Enrica Bonaccorti, ex volto di “Non è la Rai”, ha concesso un’intervista ai microfoni del “Corriere della Sera”, nella quale ha parlato a tutto tondo di sé, dell’amore e della sua carriera. A livello sentimentale, fece scalpore la sua relazione con il principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, per il quale abbandonò addirittura la tv: “Ma lo feci soprattutto perché, da dieci anni, ero sempre in diretta e trovavo strano il mio excursus, da un programma giornalistico come ‘Italia sera’ a uno leggero come ‘Non è la Rai, ha commentato. Poi, il sentimento finì: “La famiglia non era così felice di me: ero un’artista, lui aveva 29 anni, io 42, ero divorziata. L’avevo sempre saputo, ma, dopo, è stato come guardare un vetro che va in frantumi”.



La televisione arrivò per caso, quando Enrica Bonaccorti fu costretta a rinunciare a una tournée teatrale: “Chiamò la Rai. Mi disse: ‘Sappiamo che non fa la stagione, vorremmo incontrarla’. Era per ‘Italia sera’, il nome lo inventai io”. Da quel momento, fu un’ascesa continua e arrivò a temere l’insuccesso quando prese il posto di Raffaella Carrà a “Pronto chi gioca”: “Arrivai e Gianni Boncompagni mi disse di non preoccuparmi, tanto sarebbe andato tutto malissimo. Mi lasciò senza indicazioni di regia. Abitavo in un seminterrato, sulla mia testa passava l’autobus, la sera prima mi chiedevo come infortunarmi per non andare in onda. Senza copione, iniziai a presentare i ballerini uno per uno, lessi i biglietti dei fiori arrivati in studio”.



ENRICA BONACCORTI: “NON HO RICONOSCIUTO FEDELE CONFALONIERI, SOFFRO DI PROSOPAGNOSIA”

Nel prosieguo del suo intervento sul “Corriere della Sera”, Enrica Bonaccorti ha confessato di aver abitato nel seminterrato fino a quanto è rimasta in Rai: “Non sono mai stata brava a farmi valere e farmi pagare. Per decenni non ho avuto agente o addetto stampa. Ho sempre lavorato con lo spirito della professoressa che avrei dovuto essere. Poi, non riconosco le persone: condivido con Brad Pitt la prosopagnosia. A un evento Fininvest chiacchieravo con un signore. Chiedo: di cosa ti occupi adesso? Lui mi fa ‘pat pat’ sulla spalla: ‘Faccio sempre il presidente della Fininvest’. Era Fedele Confalonieri”.



In gioventù, Enrica Bonaccorti si era sposata per amore, poi rimase incinta e fu sfrattata. Così, ha raccontato lei, “andammo a stare da mamma e, undici mesi dopo la nascita, persi di vista mio marito. Mi aveva dato una spinta mentre tenevo in braccio la bimba, gli dissi: non mi toccherai più. Se ne andò, nostra figlia non ha mai ricevuto auguri al compleanno. Però andò al suo funerale”.