Enrica Bonaccorti, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, racconta i momenti salienti della sua carriera e di quel rapporto speciale con Domenico Modugno. “Lui era una ricarica naturale: stavi vicino a lui e ti dava energia, forza, era una carica positiva. – ha raccontato la Bonaccorti – Quando è morto non potevo crederci, quando me l’ha detto mia mammo ho detto una cosa stupida: ‘Non è possibile! Non può morire la vita’, perché lui per me era la vita!” Parlando del futuro, Enrica ammette di avere ancora tanto da realizzare: “Sogno che mia figlia sia felice, che le persone accanto a me stiano bene, di riuscire a dare qualcosa alle persone sempre.” (Aggiornamento di Anna Montesano)



Enrica Bonaccorti, tra drammi e canzoni

Enrica Bonaccorti è una degli ospiti della nuova puntata di Verissimo – Le storie, il rotocalco del sabato pomeriggio di Canale 5 che racchiude le interviste migliori andate in onda nel corso dell’ultima stagione di Verissimo. Una di queste è proprio quella a Enrica Bonaccorti, storica conduttrice e personaggio televisivo che vanta anche una discreta carriera da autrice di canzoni. Suoi, tra gli altri, i successi di Domenico Modugno La lontananza e Amara terra mia, che lei definisce “due canzoni eterne”. “Mimmo mi elesse sua paroliera ufficiale”, ha raccontato il 13 giugno al Quotidiano.net. “Esagerava ma ne vado orgogliosa”. Degno di nota anche il suo lavoro di scrittrice di romanzi: “Ne ho pubblicati tre, lavoro al quarto per Baldini+Castoldi: scrivere è un’esigenza e un godimento”. La televisione, per inciso, non l’ha dimenticata. Ma adesso preferisce farla da opinionista.



La carriera trasversale di Enrica Bonaccorti

Uno dei programmi per cui Enrica Bonaccorti verrà ricordata negli anni a venire è senza dubbio Non è la Rai. Un’esperienza spartiacque, a cui deve gran parte della fama ottenuta in seguito: “Posso dire che mi è successo il successo. Carina, brava e costa poco: la mia carriera è passata per sostituzioni casuali diventate successi. Ma saper fare un po’ di tutto è penalizzante nell’Italia delle etichette. In più sconto un peccato capitale: l’accidia. Non ho mai sgomitato”. Pur non essendosi mai imposta nel parterre delle conduttrici nostrane, Enrica rimane tra le donne che più hanno saputo distinguersi nella tv d’intrattenimento… e non solo. Memorabile anche il suo lavoro ‘giornalistico’ a Italia sera, al fianco di Mino Damato: “Da attrice di prosa sono stata promossa conduttrice e quasi giornalista. Salutavo il pubblico dicendo: buonasera Italia. Ci ho messo l’anima”.



Enrica Bonaccorti: “Assediata da uomini ricchi e potenti”

Nel mondo della televisione e dello spettacolo in generale, però, Enrica Bonaccorti è anche incappata in alcune situazioni spiacevoli. “Molestie e proposte indecenti sono sempre esistite”, racconta. “Ho scansato situazioni avvilenti: potrei raccontarne per ore. Sono sfuggita all’assedio di uomini ricchi e potenti. C’è stato un periodo in cui due mi aspettavano sotto casa con le loro Rolls Royce”. Alle nuove leve della tv di oggi, invece, Enrica vuole dire: “Vedo in tivù molte ragazze di valore. Però non pensino che sia tutto scontato: senza le nostre battaglie, senza le batoste prese da quelle della mia generazione non sarebbero lì. Io sono cresciuta sognando di diventare Enza Sampò, la maestra”. All’epoca, fuori da un certo contesto più svagato, era difficile per una donna farsi strada. Eppure lei ci è riuscita, e questa è la cosa di cui va più orgogliosa.