Enrica Bonaccorti è intervenuta in qualità di ospite nel corso della trasmissione di Rai Uno “Dedicato”, condotta da Serena Autieri e andata in onda nel pomeriggio di sabato 22 gennaio 2022. In primis, la donna ha ricordato la genesi del successo di “La lontananza”, avvenuta una sera a Cuneo, mentre era in tournée con Domenico Modugno: “Lui si rammaricò perché non poteva essere portata al Festival di Sanremo, in quanto era stata completata il 25 gennaio e non eravamo più in tempo per portarla al teatro Ariston”.



Secondo Bonaccorti, “le canzoni che hanno successo e che restano hanno sempre una grande verità di storia personale alle loro spalle. Quelle de ‘La lontananza’ erano parole scritte sul mio diario quando avevo 14 anni. Sapevo che mio padre sarebbe stato trasferito per lavoro da Sassari. Io ero innamorata e mi dovevo separare dal mio primo amore. Quando io amo, amo per tutta la vita”.



ENRICA BONACCORTI: “RINO GAETANO NON ANDÒ BENE A SANREMO, MA FU NOTATO E TUTTORA È CONTEMPORANEO”

Nel prosieguo del suo intervento a “Dedicato”, Enrica Bonaccorti ha rivolto la propria attenzione nei confronti del Festival di Sanremo, rammentando che i cantanti arrivati ultimi si sono poi affermati ai vertici di tutte le classifiche dopo la kermesse canora matuziana: “Per questo motivo mi piacerebbe che ci fosse una parte di pubblico reagente a caldo e anche gli orchestrali, perché credo che la verità vinca sempre”.

Poi, un pensiero dedicato a un protagonista della nostra musica che purtroppo non c’è più, vale a dire Rino Gaetano: “Anche lui non andò bene a Sanremo, ma fu notato. Tuttora è contemporaneo, se i ragazzi di oggi lo ascoltassero, si innamorerebbero subito di lui”. Infine, una rivelazione: qual è la canzone del cuore del Festival di Sanremo di Enrica Bonaccorti? “La mia canzone preferita di Sanremo è ‘Io che non vivo senza te’, di Pino Donaggio”.