Tutti conoscono la canzone “La lontananza” di Domenico Modugno, ma molti non sanno che dietro a quel testo così orecchiabile, a quelle parole entrate di diritto nel repertorio sempiterno della musica italiana, c’è la mano di Enrica Bonaccorti, attrice di teatro e cinema, giornalista, scrittrice, conduttrice televisiva. La donna ha parlato sull’edizione odierna di “Leggo”, rivelando che dietro quella canzone c’era una sua storia d’amore. “Io e la mia famiglia ci saremmo trasferiti e mi avrebbe diviso da lui il mare. Avevo 14 anni e mezzo, ovviamente seguivo la famiglia. Cinque anni dopo, debutto da attrice in una ‘estiva’ e al teatro greco di Tindari c’è l’amministratore della compagnia di Modugno che mi convoca a settembre per un provino per un piccolissimo ruolo in una commedia”. Così Enrica Bonaccorti conobbe Domenico Modugno e gli confidò che scriveva poesie, raccontini, ballate. Lui ascoltava interessato e le faceva ascoltare delle musiche su cui provare la metrica dei suoi scritti…
ENRICA BONACCORTI: “HO VISTO DOMENICO MODUGNO FARE I SALTI DI GIOIA”
“Una sera, dopo lo spettacolo, su una melodia che aveva già un testo che non lo convinceva, feci leggere la frase iniziale de ‘La Lontananza’ sul mio diario a Mimmo, che esplose, cominciando a saltare, a ripetere ‘questo è un successo!’. Non si fermava più“. Così Enrica Bonaccorti ricorda su “Leggo” la reazione di Domenico Modugno quando capì che quelle parole di una giovane adolescente si sarebbero potute tramutare in un successo musicale di levatura internazionale, come in effetti è stato. La collaborazione dell’attrice con il cantante proseguì anche nel 1971 e si concretizzò con l’uscita di un altro singolo apprezzatissimo: “Amara terra mia”. “Parte da un canto del Seicento e parla del distacco dalla propria terra, ma sempre di lontananza si tratta… Credo che quelle parole siano arrivate così profondamente fino ai ragazzi di oggi, perché c’è tanta verità dentro, storie vere, sia quelle degli emigranti che quelle sul mio primissimo amore, e perché poi tutto questo passa attraverso Modugno. Se ‘la vita è l’arte dell’incontro’, quello con lui è stato un capolavoro. Poeta, artista, attore ancor prima che cantante. Una fonte di energia perenne”.