La vita di Eugenio Scalfari in “A Sentimental Journey”, documentario presentato in anteprima alla Festa del cinema di Roma e diretto dalle figlie Enrica e Donata Scalfari. «Si chiama così perché questa è una canzone che ama molto nostro padre e che suona al piano. Ed è anche una poesia che ha scritto papà nel suo ultimo libro, perché nonostante l’età e gli acciacchi è ancora allegro», hanno rivelato le due autrici ai microfoni di Oggi è un altro giorno…
Enrica e Donata Scalfari hanno poi motivato così la scelta di girare un film sul celebre padre: «Abbiamo deciso di raccontarlo perché lui si è raccontato molto da solo, è stato scritto moltissimo su di lui nel bene e nel male, ma non c’era una visione che facesse venire fuori il personaggio, il suo carattere e il suo modo di essere nella vita».
ENRICA E DONATA, LE FIGLIE DI EUGENIO SCALFARI
«Nella nostra famiglia c’è sempre stata una concezione di non dare troppo conto della sua rilevanza. Ci hanno insegnato che eravamo una famiglia normale, senza montarsi la testa», hanno raccontato le figlie di Scalfari: «Il nostro rapporto è cambiato perché è cambiata l’età, ma nel profondo è sempre stato lo stesso. Non ci sono mai state rotture, ci sono stati scontri e conflitti, soprattutto politici a un certo punto». Enrica e Donata Scalfari non hanno di certo risparmiato critiche: «Lui era molto liberale, abbiamo avuto un’educazione molto libera e liberale, però è sempre stato un maschilista. Nonostante facesse grandi battaglie per i diritti delle donne, come divorzio e aborto. Ma in famiglia è stato un grande patriarca».