Enrico Brignano e il commento contro Mario Forte
Un commento di Enrico Brignano sotto un post di Mario Forte ha scatenato una furiosa polemica sul web. Tutto è iniziato quanto Mario Forte, cantante neomelodico molto amato a Napoli, ha pubblicato un reel inerente alla propria partecipazione ad un gender reveal party. Sotto il video, tra i tanti commenti, è spuntato anche quello di Enrico Brignano che ha scritto: “Pattume”. Una parola che ha scatenato la durissima reazione non solo dei fan di Mario Forte, ma anche dei colleghi del cantante neomelodico che si sono scagliati contro l’attore.
Ad intervenire, in particolare, è stata Nancy Coppola che, oltre ad aver risposto al commento di Brignano, ha pubblicato anche un video difendendo il collega: “Caro Enrico Brignano, devo dire che sono profondamente dispiaciuta di quello che ho letto. Mi dispiace molto per quello che tu hai scritto. Perché tu hai offeso il mio collega Mario Forte chiamandolo pattume semplicemente perché stava facendo il suo lavoro e si stava esibendo. Eppure non mi sembra che qualcuno mai ti abbia chiamato monnezza per le tue battute diciamo “ironiche”. Ma visto che siamo arrivati a questo livello, adesso te lo dico io: tu sei una grande munnezza”, le parole della Coppola.
La replica di Mario Forte ad Enrico Brignano
Dopo aver letto il commento di Enrico Brignano, anche Mario Forte è intervenuto in prima persona. “Caro Enrico. Sono Mario, non abbiamo mai avuto il piacere di conoscerci. Speravo non fosse questo il modo principale. Quello che tu definisci pattume è il mio lavoro, spesso è un momento di gioia regalato ad alcune persone. Ti chiedo scusa. Già sto leggendo le risposte che stai ricevendo; ma purtroppo o per fortuna Napoli è come una madre per noi. Se le tocchi un figlio, insorgono tutti i suoi fratelli”, ha scritto il cantante.
Poi ha aggiunto: “Sai, a volte è dura rispondere, ci vuole forza. Gran parte della mia l’ho impiegata per sconfiggere la malattia. Ho stretto la mano alla morte, ma non è riuscita a tirarmi con sé. II pattume ce l’ha fatta. Non lo dico per impietosire, ma solo per far capire che dietro le persone c’è una storia. E tu non eri quella che credevamo. Allora capirai se non ho la forza di rispondere, ma con quel briciolo che mi resta ti auguro la nostra leggerezza, la nostra voglia di vivere e la facoltà di non definire pattume le altre persone. Sono molto dispiaciuto. A presto”, ha concluso.