Solo 60 minuti per il nuovo spettacolo che Enrico Brignano sta per portare in tv. Il comico romano sarà protagonista del suo Un’ora sola vi vorrei, che Rai 2 trasmetterà nella prima serata di oggi, martedì 22 settembre 2020. Uno show rivoluzionario, dice l’artista, perchè racchiude in 60 minuti tutti gli ingredienti della ricetta del varietà. Ci saranno monologhi, corpo di ballo, orchestra e persino ospiti in studio. “Saremo molto attenti all’attualità”, dice a Leggo, “ci sarà anche il personaggio del virologo, che ci chiarirà tutto (si fa per dire) sui tempi del vaccino e sull’Amuchina“. Brignano è consapevole che questo sia ancora un momento difficile per fa ridere le persone, in memoria di quanto accaduto a Bergamo e le immagini drammatiche trasmesse dalle tv nazionali. “Negli occhi abbiamo anche la recente manifestazione dei negazionisti del Covid”, ha aggiunto, “e c’è qualcuno che a Mondello ha detto che ‘Non ce n’è Covid’. In questa giungla di declami, c’è sempre una via da percorrere, bisogna stare attenti. Ma spero che gli spettatori abbiano quella caratteristica tutta italiana di saper ironizzare”. Non si parlerà però solo della pandemia, ma si spazierà in temi come amore e ses*0, su cui è facile fare delle gag. “Collocherei questo show tra la satira di costume”, dice ancora, “ma non satira politica, di quella solo un assaggino”.
Enrico Brignano, una scelta particolare
Enrico Brignano ha deciso di andare contro corrente e di realizzare uno spettacolo che non si prolungasse per diverse ore. Oggi come oggi gli show iniziano in prima serata e finiscono quasi nella terza. “Questo è deleterio per lo spettacolo”, dice a Leggo, “perchè ci sono dei tempi d’ascolto e dei tempi comici che vengono allungati per necessità produttive. Noi ci rifacciamo ai grandi varietà di una volta, che adesso vanno in onda a Techetechetè”. Il suo Un’ora sola vi vorrei prevede anche la presenza della sua storica compagna, Flora Canto. Ci sarà ma non ci sarà: “Sarà il giudice da casa”. La promessa di Brignano però è di realizzare un incontro di cinque puntate e nel primo al suo fianco ci sarà Malika Ayane come super ospite. E poi ci sarà il pubblico in studio, 70 spettatori alla volta, scelti fra i fan che lo seguono su Instagram. “Sarà come tornare al pubblico degli inizi”, sottolinea, “quando festeggiavo perchè mi venivano a vedere 76 spettatori al Teatro dell’Orgoglio”. La sua speranza poi è che il teatro possa ricevere lo stesso trattamento destinato al mondo del calcio. La pandemia e la crisi collegata non hanno influenzato l’appoggio dato al teatro, sempre scarso perchè poco interessante agli occhi dei politici. “Adesso il calcio riapre a mille spettatori”, conclude, “spero che per il principio dei vasi comunicanti, avvenga lo stesso anche per il teatro”.