Enrico Brignano è uno dei concorrenti della nuova puntata di “Top Dieci“, il varietà di successo condotto da Carlo Conti su Rai1. Durante la terza puntata, in onda venerdì 26 giugno 2020, l’attore e comico romano è pronto a mettersi in gioco con Claudia Gerini e Giancarlo Magalli contro la squadra composta da Al Bano, Orietta Berti, Maddalena Corvaglia. Intanto proprio in questi giorni Rai2 ha trasmesso lo show “Brignano tutto casa e teatro” che il comico ha realizzato prima dell’emergenza sanitaria da Coronavirus che ha stravolto le nostre vite. Un vero e proprio successo che l’attore ha commentato così dalle pagine di Leggo: “alla gente manca quel minimo di divertimento che permette di non pensare alle bollette. Quello spettacolo l’abbiamo registrato il 31 dicembre, non sapevamo ancora che il Coronavirus avrebbe messo in ginocchio il mondo intero. Finché non si trova il vaccino siamo succubi del virus, siamo tutti nelle mani del Signore. Bloccati in casa, abbiamo visto di tutto, gente stonatissima applaudita, il mio vicino cinese cantare “Sono un italiano vero”. L’attore, come tutti, ha trascorso gli ultimi mesi in quarantena e parlando del futuro non nasconde: “oggi farei uno spettacolo su tutto, mi sto recitando addosso perché mi manca il lavoro, che per me è diletto, passione, sport”.
Enrico Brignano film e tv: “il protocollo sanitario fa lievitare i costi”
Non è detto però che il Covid-19 divenga in futuro argomento di battute visto che questo Coronavirus ha stancato. “Quando riprenderò gli spettacoli dal vivo, magari non ce ne ricorderemo, magari sarà una cosa talmente remota che diventa inutile parlarne. Il comico deve arrivare leggermente prima, altrimenti non fa ridere” ha sottolineato Enrico Brignano che come tutti i lavoratori dello spettacolo sta passando un momento davvero particolare della sua vita. Molti settori del mondo dello spettacolo, fatta eccezione per alcuni programmi tv, sono ancora in lockdown e non è dato sapere se e come si potrà ripartire. “In ogni spettacolo lavorano tante persone e finché non possono venire a vederci c’è gente a spasso. Io ricomincerò la tournée di Un’ora sola vi vorrei a febbraio, vorrei poter salire sul palco e fare come questo fosse stato un tempo di ghiaccio, prendere in prestito la frase che disse Enzo Tortora quando tornò in onda dopo la vicenda giudiziaria di cui è stato vittima: “Dove eravamo rimasti?”” – ha detto l’attore che in merito alle misure anti-Covid pensate per i lavoratori del mondo dello spettacolo non ha dubbi: “recitare con la mascherina? È una cosa impossibile. A parte che siamo ad una distanza tale dal pubblico, che nemmeno sputando lo colpiremmo. E poi dove metti il microfono? La mascherina mette angoscia e oltretutto respiri l’anidride carbonica. È una proposta assurda come quella di andare al mare col plexiglass, i topi da ministero farebbero meglio a stare zitti”. Sul finale poi Brignano ha precisato come anche il mondo del cinema e delle fiction siano bloccati: ” la riapertura dei set è decisamente complicata. «Quelle produzioni che sono già a metà riprese sono disposte a riprendere, ma quelle con un budget basso no, perché il protocollo sanitario fa lievitare i costi”.