Il Movimento 5 Stelle ha schierato Enrico Cappelletti per assumere il ruolo di Governatore nella Regione Veneto, Coetaneo del suo avversario Luca Zaia, il pentastellato non è un volto nuovo della politica italiana in quanto ha già maturato esperienze sul campo sicuramente significative: Cappelletti già a ventotto anni si è candidato con la Lega Nord nel collegio di Padova Centro, mentre nella legislatura dal 2013 al 2018 è divenuto Senatore della Repubblica Italiana tra le file del Movimento 5 Stelle. Durante questo periodo ha ricoperto suoli importanti e partecipato attivamente a diversi comitati e commissioni parlamentari, questo ha permesso l’accrescimento della sua visibilità all’interno del contesto politico locale: comitato parlamentare per procedimenti di accusa, commissione di Giustizia, commissione parlamentare Schengen. Il curriculum studiorum intrapreso da Enrico Cappelletti è in linea con il suo attuale impegno, infatti si è laureato in Scienze Politiche ed ha successivamente ottenuto una specializzazione all’Università di Oxford; oggi oltre a ciò che rappresenta il suo principale interesse, Cappelletti gestisce un’azienda specializzata in assistenza tecnica alle imprese, risultato giunto al culmine dell’impegno lavorativo che lo ha visto direttore e membro di vari consigli di amministrazione.
ENRICO CAPPELLETTI, IL CANDIDATO IN VENETO DEL M5S
L’impegno attivo sul campo a difesa della territorialità ed autonomia veneta ha portato Enrico Cappelletti a ricevere consensi dalle varie formazioni politiche, anche se il partito di riferimento a supporto della sua candidatura rimane quello pentastellato; le sue recenti dichiarazioni contro le esternazioni dell’assessore leghista all’Ambiente per la Regione Veneto Gianpaolo Bottacin ha portato l’elettorato grillino a comprendere come il proprio candidato abbia messo da parte il suo recente passato trascorso tra le fila della Lega e questo bendispone i Cinque Stelle vista e considerata la crisi agostana intercorsa ad agosto 2019 tra i due schieramenti politici.
ENRICO CAPPELLETTI, IL PROGRAMMA ELETTORALE
Il programma politico di Enrico Cappelletti tende comprensibilmente a ricalcare alcuni cavalli di battaglia del partito pentastellato come il diniego assoluto agli inceneritori sul territorio veneto, la guerra politica alla famiglia Benetton per la gestione delle autostrade italiane e tagli alla spesa pubblica regionale; lo slogan “Per un Veneto migliore” è un chiaro messaggio di rottura che i Cinque Stelle vogliono diffondere contro lo strapotere manifestato da Luca Zaia negli ultimi dieci anni, per una nuova ripartenza forte e coesa. Il sostegno alle imprese ed il lavoro rappresentano il minimo comune denominatore della sfida politica veneta, anche Cappelletti così come i suoi attuali avversari non poteva esimersi dal manifestare un fervido interesse nei confronti di una tematica che tanto sta a cuore all’intera comunità.
Il candidato Cinque Stelle ha ottenuto un innalzamento dei consensi successivamente a quando si è pubblicamente esposto contro l’avversario leghista Luca Zaia per le riaperture post Covid19 del 19 di giugno decretate proprio dal Governatore: in questa circostanza, Cappelletti contesta l’approvazione alla riapertura di sale slot e Vlt le quali erano chiaramente state chiuse nel periodo di completo lockdown in cui si è riversato il Paese intero. Durante questo periodo, la problematica sociale della ludopatia ha ricevuto un duro colpo sferrato quasi inevitabilmente da restrizioni dettate da una emergenza sanitaria; Zaia ha voluto perseguire l’obiettivo della ripartenza regionale in senso ampio, non riaprendo le attività economiche secondo determinati codici Ateco, questo fatto ha esposto il fianco ai suoi avversari Cappelletti in primis il quale ha potuto beneficiare di un riscontro esponenziale via social grazie alla diffusione di un messaggio benefico di supporto sociale.