Enrico Caruso: la carriera e la morte a 48 anni
Enrico Caruso, celebre tenore italiano, nacque il 25 febbraio 1873 a Napoli e morì il 2 agosto 2021, sempre nella città partenopea. Quest’anno ricorrono i cent’anni dalla sua morte. Figlio di un operaio metalmeccanico e di una donna delle pulizie, Caruso iniziò a lavorare con il padre a 10 anni. Le prime nozioni di canto gli vennero insegnate dai maestri Schirardi e De Lutio. La sua fortuna iniziò quando il baritono Eduardo Missiano lo sentì cantare a un funerale nella chiesa di Sant’Anna alle Paludi e lo presentò al maestro Guglielmo Vergine. Il debutto avvenne il 15 marzo 1895 in “L’amico Francesco” di Mario Morelli. Risolutivo fu il 1897: Caruso esordì al Teatro Lirico di Milano nel ruolo di Federico ne “L’Arlesiana” di Francesco Cilea. Seguirono poi tournée in Russia, a Lisbona, Roma, Montecarlo e a Londra. L’anno dopo si esibì a Buenos Aires. A novembre del 1903 si recò negli Stati Uniti, dopo aver firmato il contratto col Teatro Metropolitan di New York. Nel 1920 la salute di Caruso iniziò a peggiorare: l’11 dicembre il tenore ebbe una forte emorragia dalla gola. Il giorno di Natale gli fu diagnosticata una pleurite infetta. Il 30 dicembre venne operato al polmone sinistro. Caruso morì il 2 agosto 1921 a Napoli all’età di 48 anni.
La vita privata del tenore: Ada Giachetti Botti e Dorothy Benjamin
Nel 1897, in occasione de “La Bohème” al Politeama di Livorno, Enrico Caruso conobbe il soprano Ada Giachetti Botti, sposata e madre di un bambino. Per il tenore, Ada lasciò il marito. I due ebbero una tormentata relazione che durò undici anni ed ebbero due figli: Rodolfo, nato nel 1898 e così chiamato per il ruolo interpretato dal padre ne “La Bohème”, ed Enrico jr., nato nel 1904 a villa Le Panche di Sesto Fiorentino. Nell’estate del 1908 Ada Giachetti fuggì a Nizza con l’autista, abbandonando Enrico e i due figli. Ada denunciò il tenore per sottrazione di corrispondenza, sperando di ottenere il versamento regolare di una somma di denaro, ma il marito fu assolto dall’accusa. Dopo la separazione Ada si stabilì a Buenos Aires. Il 28 agosto del 1918 Enrico Caruso posò Dorothy Benjamin, ragazza statunitense di buona famiglia, dalla quale ebbe una figlia, Gloria, nel 1919.