Se ne è andato a 60 anni Erriquez, nome vero Enrico Greppi, leader, voce e anima della Bandabardò: per il gruppo folk per eccellenza della musica italiana un durissimo colpo al cuore, nonostante Erriqeuz da tempo soffrisse di un male incurabile che negli ultimi mesi si era purtroppo aggravato.
L’annuncio della sua morte arriva dal manager Francesco Barbaro, con lui e la Bandabardò insieme fin dalle origini del gruppo nato nel 1993: scatenati sul palco, irriverenti e con musica alternativa, ma riservatissimi fuori dal palcoscenico. Erriquez era certamente il volto più noto della “Banda” che da poco aveva festeggiato i 25 di anni di carriera al Mandela Forum di Firense: «profeta gentile, capelli lunghi e barba arrotolata, riportava sulla scena un romanticismo che mancava, che ad alcuni pareva sembrare fuori tempo e che invece era semplicemente senza tempo perché i valori di cui si faceva portatore erano i più belli di cui l’esperienza umana si è fatta portatrice», lo ricorda Valeria Rusconi su Repubblica.
IL MESSAGGIO COMMOSSO DELLA BANDABARDÒ
Il 1 settembre 2020 aveva compiuto 60 anni e aveva purtroppo ancora tanto da dare sia sul folk che nel suo impegno sociale: Enrico “Erriquez” Greppi mancherà moltissimo, con la famiglia che fa sapere in un breve comunicato «Salutiamo con gratitudine un guerriero generoso e un grande Poeta». Il commosso ricordo dei compagni nella Bandabardò non si fa attendere e arriva attraverso un post su Instagram dove viene citato uno dei suoi tanti “componimenti”: «Ogni storia ha una sua vita e ogni vita ha mille storie. La mia vita è stata musica che accade, incontri di popoli, magie, racconti, mille soli splendenti e vento in faccia».
Erriquez scriveva di non aver avuto rimorsi ne rimpianti nella propria vita: «è stata tutta un’avventura. Finalmente, dopo tanto inutile errare, ho trovato la donna perfetta e l’ho sposata, rendendola mia per sempre, la mia compagna di vita, di viaggio e di sogni, la mia migliore amica, la mia donna, mia moglie Silvia a cui devo tanto, a cui devo tutto». Le condoglianze di tutta la redazione vanno alla moglie e all’amato figlio Rocco, e ovviamente al resto della Banda come si legge nel suo “commiato” sui social: «Ho goduto abbestia con i migliori compagni potessi avere, la mia Banda del cuore, la nostra creatura meravigliosa dai mille colori. In questo grande girotondo saluto e ringrazio tutti quelli che mi hanno amato e tutti quelli che ho amato, i nomi sono tanti, voi sapete chi. Un abbraccio che circonda!».