Enrico Griselli ha detto sì a Serena Autieri ormai dieci anni nel bel Duomo di Spoleto che ha fatto da location al loro romantico matrimonio alla presenza di familiari, amici e pochi intimi. I due neo sposi hanno scelto la città natale del noto imprenditore da sempre poco incline alla vita sociale ma, soprattutto, alla vita sotto i riflettori lasciando proprio alla bella cantante il posto al sole che merita. Lei stessa ha osannato suo marito ospite in tv a Verissimo da Silvia Toffanin parlando di dieci anni d’amore in cui non c’è mai stato un giorno di crisi visto che l’imprenditore la appoggia sempre e comunque e la invita spesso a ritagliarsi un po’ di spazio per lei rendendola una donna felice e appagata: “Spesso Enrico mi dice di prendermi del tempo per me, ma mi piace anteporre la famiglia a tutto il resto, noi facciamo tutto insieme e sottrarre tempo a questo ‘noi’ per dedicarlo a me mi pare folle”.
ENRICO GRISELLI DA DUBAI ALL’AMORE CON SERENA AUTIERI
Ma chi è Enrico Griselli? Di lui non conosciamo la data di nascita ma sicuramente possiamo dire che è un umbro doc anche se il suo lavoro lo ha portato lontano da casa per anni. Per un lungo periodo, infatti, ha ricoperto il ruolo di manager a Dubai come direttore del settore investimenti nel settore bancario e poi ha deciso di mollare tutto per dedicarsi all’impreditoria teatrale condividendo così questo grande amore con la moglie e fondando la Engage Produzione. Con Serena Autieri si sposa poi nel settembre del 2010 e nel 2013 i due accolgono la loro bambina, Giulia Tosca. A lui sono dedicate gran parte delle foto che l’attrice pubblica sul suo profilo social tra vacanze, momenti in famiglia e passeggiate che spesso la Autieri immortala e convidive con i fan citando addirittura Papa Giovanni Paolo II nel momento in cui ha paragonato la famiglia allo specchio in cui lo stesso Dio si guarda. Pubblicando la foto di famiglia, Serena Autieri ha scritto: “La famiglia è lo specchio in cui Dio si guarda e vede i due miracoli più belli: donare la vita e donare l’amore. (Papa Giovanni Paolo II)”.