Lina Wertmuller ed Enrico Job, capisaldi del grande schermo tra regia e sceneggiatura

La scomparsa di Lina Wertmuller – lo scorso 9 dicembre 2021 – è stata tra le perdite più sofferte per il panorama artistico. Il suo apporto come regista è stato forse tra i più grandi, contaminato da lungimiranza, talento e valori di assoluto spessore. L’icona del cinema italiano ha avuto una vita ricca di soddisfazioni, tanto in ambito professionale quanto nel contesto privato. Per quasi un’intera vita è stata legata ad Enrico Job, maestro della sceneggiatura cinematografica. Di lui, in una vecchia intervista, aveva raccontato: “È un pezzo raro; un grande artista, un uomo lumino e un fine intellettuale. Ho avuto il dono di stare con lui 44 anni, siamo stati due compagni di gioco“.



Lina Wertmuller ed Enrico Job hanno condiviso insieme quasi mezzo secolo, tanto dal punto di vista sentimentale quanto artistico. Tante le collaborazioni per il grande schermo, in particolare uno degli ultimi progetti che ha portato la firma della regista romana: “Peperoni ripieni e pesci in faccia”. Altrettanto celebre è il contributo congiunto per la pellicola più celebre di Lina Wertmuller: “Pasqualino Settebellezze”. Stando alle informazioni note, i due geni del cinema si incrociarono quando Enrico Job era ancora agli esordi della sua carriera da scenografo; percorso poi perfezionato grazie a collaborazioni inestimabili dal punto di vista dei profili cardine.



Lina Wertmuller ed Enrico Job, 44 insieme impreziositi dalla nascita dell’unica figlia Maria Zulima

Enrico Job e Lina Wertmuller si sono conosciuti a ridosso degli anni ’60, giungendo al grande passo del matrimonio nel 1964. Il sodalizio sentimentale si è fin da subito proiettato anche in ambito professionale dando vita a progetti che ancora oggi rappresentano un must per gli amanti del cinema italiano. La bellezza del loro amore è stata tristemente spezzata nel 2008, a causa della morte dello sceneggiatore. Enrico Job fu colpito da una leucemia fulminante che in poco tempo lo portò via ai suoi affetti più cari.



“Ma come è possibile raccontare il mio amore con Enrico? I miracoli si vivono, non si raccontano. Il nostro è stato un colpo di fulmine, un regalo della vita; un regalo di Dio, per chi crede”. Queste le parole di Lina Wertmuller – scomparsa nel 2021 – alcuni anni dopo la tragica morte di suo marito, Enrico Job. Dalla loro unione è nata anche una figlia, Maria Zulima Job, nel 1991. La regista romana ha sempre raccontato di lei come figlia naturale, nonostante sia nata da una relazione extraconiugale di suo marito Enrico Job. Anche la loro primogenita ha seguito la strada del cinema, dilettandosi anche nel contesto musicale; negli ultimi anni si è però spostata su altri progetti allontanandosi dal mondo del grande schermo.