Dopo aver analizzato gli ultimi sviluppi del conflitto Russia-Ucraina, Enrico Letta ai microfoni del Corriere della Sera ha fatto il punto della situazione sulla politica interna. Negli ultimi giorni, infatti, la maggioranza si è spaccata sul catasto. Secondo il leader del Partito Democratico, è stata portata avanti una operazione di disinformazione «insostenibile e insopportabile»



Articolando il suo pensiero, Enrico Letta ha sottolineato che è stata costruita una narrazione su una patrimoniale che non c’è e non ci sarà, ma non solo: «È stata messa una zeppa dentro la maggioranza e contro il lavoro del governo. È un fatto gravissimo». E non è tutto, l’ex primo ministro ha aggiunto: «Se la destra di governo continua ad avvelenare i pozzi si crea una situazione ingestibile».



ENRICO LETTA SU GOVERNO E NATO

Enrico Letta ha chiesto un cambio di passo sul metodo, rimarcando che «se ognuno mina la fiducia tra alleati è finita» e il governo non c’è più. Parole nette quelle del leader dem contro i leader del centrodestra di governo, «inaccettabile e irresponsabile» la campagna di disinformazione portata avanti, dal suo punto di vista. Enrico Letta ha ribadito l’importanza di continuare con il governo Draghi, non volendo neanche immaginare uno scenario di crisi. Una battuta anche sull’ala filorussa del Movimento 5 Stelle: «Mi sembra che i 5 Stelle abbiano tenuto una linea chiara, non vedo problemi, hanno tenuto anche sul catasto. Se il governo è ancora in piedi è grazie a Conte». Infine, Enrico Letta ha commentato così le indiscrezioni che lo vorrebbero ai vertici della Nato, con tanto di endorsement di Matteo Renzi: «Ringrazio tutti quelli che l’hanno detto, ma ho preso un impegno con la comunità del Pd e intendo mantenerlo».

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