Enrico Letta ieri ospite a Propaganda Live: l’ex premier protagonista per quasi mezz’ora nel salotto di Diego Bianchi, con una panoramica sull’attuale scena politica. «E’ la prima volta che l’Italia presiederà il G20 e sarà la prima occasione in cui si incontreranno Biden, Xi Jinping e i leader europei. Partirà il multilateralismo. E sarà un’occasione per il nostro Paese di dimostrare la leadership. Sembra che nessuno importi nulla. Io vado ai matti quando penso a una crisi politica in questo momento», ha esordito il professore.
Enrico Letta ha poi commentato così la crisi di Governo: «Nessuno ha capito quello che è successo e quindi sono ripartiti gli stereotipi, è abbastanza triste e penoso tutto questo». «La crisi è stata aperta dal leader di Italia Viva a febbraio 2020», ha spiegato l’ex premier, sottolineando di non parlare per rancore: «Renzi si era infilato in una situazione nella quale era influente, ha dovuto cambiare scenario, con l’entrata in gioco anche da altri: per me gli altri sono Meloni e Salvini».
ENRICO LETTA A PROPAGANDA LIVE: DIBATTITO SUI SOCIAL
Le parole di Enrico Letta, in particolare quelle sullo storico nemico Matteo Renzi, hanno acceso il dibattito sui social network. C’è chi si è schierato al fianco dell’ex presidente del Consiglio, ma anche chi lo ha accusato di essere rancoroso. Un utente su Twitter ha evidenziato: «Non ve la potete cavare sempre con il rancore. Enrico Letta non è incline ad agire secondo criteri di mera simpatia o antipatia. Non inquadratelo in certi schemi e rispondete nel merito. Alzate il livello del dibattito, fatelo almeno voi che ne avete i mezzi». Molti, però, sono contrariati: «Non credeva nemmeno lui a quello che diceva. Rancoroso verso Renzi, ha definito Italia Viva “quella roba lì” e non ha riconosciuto alcun limite nell’azione di Conte e del governo»