Sono parole importanti quelle pronunciate da Enrico Letta sul ddl Zan. Il segretario del Pd, ospite ieri sera a In Onda su La7, ha rivolto un appello a Renzi e ai senatori di Italia Viva. Letta ha infatti preso posizione rispetto alla mossa dei renziani e alla loro apertura al dialogo nei confronti del centrodestra, tradottasi nella richiesta di trovare un compromesso sul testo Scalfarotto. “Non capisco – ha detto Letta – la posizione di Italia Viva che ha fatto un lavoro di merito importante alla Camera, e insieme a Pd, Leu e M5s ha votato la legge alla Camera e improvvisamente ha cambiato idea. Questo testo passa esclusivamente con i voti di quelli che l’hanno approvato alla Camera, Lega e Fdi non la vogliono. Quella maggioranza si deve far carico della legge. Renzi si fa scudo dietro al voto segreto, noi non lo chiederemo“.
Enrico Letta: “Ddl Zan? Salvini non vuole nessuna legge”
Letta ha continuato: “Se facessi le cose per avere lo 0,1% nei sondaggi, sbaglierei completamente. Le elezioni saranno fra quasi due anni, gli italiani daranno un giudizio sulla base di tutto quello che è stato fatto in questo periodo. Credo che parte di questo giudizio sarà dato sulla serietà. Vogliamo fare dell’Italia un Paese completamente europeo, in grado di dimostrare che c’è rispetto e tolleranza. Crediamo che sia necessario un intervento più duro contro i reati d’odio“. Quindi, soffermandsi in particolare su Matteo Salvini, ha aggiunto: “Lui e la Lega non vogliono alcuna norma in questo campo. Lo dice il fatto che l’alleato principale europeo è Orban. La posizione della Lega è chiarissima. Preferisco la coerenza ai giochetti“. E ancora: “Salvini chiede un patto? Venerdì è riuscito a fare una intervista al Financial Times dicendo ‘noi non siamo più estremisti‘ e il venerdì pomeriggio Orban chiude un documento di segno opposto e lui lo firma, dicendo cose opposte. Come faccio a fidarmi di uno che la mattina dice viva l’Europa e Draghi e il pomeriggio viva Orban e abbasso l’Europa?“