Tra Colle e futuro del Partito Democratico, Enrico Letta a 360° nel corso del suo intervento all’assemblea dem della Lombardia. Uno dei dossier politici più dibattuti delle ultime settimane è l’elezione del presidente della Repubblica e il segretario dem ha ribadito: «Sul Quirinale non dirò nulla fino a gennaio». Ma non solo…
Nel corso del suo discorso, Enrico Letta ha sottolineato che parlare di Quirinale con due mesi di anticipo «è una scelta assolutamente sbagliata: penso sia saggio concentrarsi sulle cose da fare oggi»: «Di Quirinale si parlerà a gennaio, anche perché non ho mai visto in questi decenni il presidente della Repubblica scelto con mesi di anticipo. Quello che sta succedendo in questi giorni è solo un chiacchiericcio che distrae dalle cose importanti», riporta il Corriere.
ENRICO LETTA: “PRIORITÀ È TAGLIO TASSE SUL LAVORO”
Enrico Letta ha acceso i riflettori sulle cose più urgenti in agenda, a partire dalla legge di Bilancio che deve cominciare il suo iter al Senato. L’ex premier ha rimarcato che la priorità per il Pd è la riduzione delle tasse sul lavoro, senza dimenticare il ruolo svolto dalla campagna vaccinale per la ripresa economica: «Fare bene la campagna sulle terze dosi è essenziale per evitare i rischi di nuove ondate e nuovi lockdown».
Enrico Letta ha poi spiegato: «In questo anno e mezzo il Pd ha dimostrato in Lombardia chi stava dalla parte delle persone, delle imprese, della sicurezza, della libertà. Siamo stati noi a garantire la possibilità di uscire dalla pandemia in ordine, noi quelli che hanno garantito e stanno garantendo che le cose vadano bene e non ci siano ambiguità rispetto ad atteggiamenti no vax».