Tra l’operato del governo Draghi e la guerra Israele, Enrico Letta a 360° nel corso del suo intervento alla direzione del Partito Democratico. «Chiediamo al premier di dare una nuova missione alla maggioranza, che non può limitarsi a stare insieme per inviare il Pnrr a Bruxelles e per i vaccini, ma deve avere una direzione di marcia su velocità, semplificazione e velocità di spesa», il messaggio del segretario dem.
Enrico Letta ha ribadito la piena fiducia in Mario Draghi, soffermandosi poi sul dossier riaperture: «Possiamo essere ottimisti sul futuro perché siamo stati responsabili e rigorosi nel corso delle ultime settimane». Ma l’ex premier ha anche citato l’importanza dell’operato di Draghi, bravo a limitare «l’irresponsabilità di alcuni nostri alleati di governo e di alcuni fuori dalla maggioranza»: «Se si fosse sbracato subito, come chiedevano esponenti della maggioranza e delle opposizioni, oggi non saremmo in grado di riaprire in sicurezza e in modo irreversibile».
ENRICO LETTA: “GUERRA ISREALE, L’UE INTERVENGA”
Nel corso del suo discorso alla direzione Pd, Enrico Letta ha poi parlato della guerra nella Striscia di Gaza, chiedendo a Tel Aviv di fermarsi alla legittima difesa: «L’escalation sarebbe buttare benzina sul fuoco e chiediamo all’Italia di farsi interprete affinchè l’Unione Europea sia protagonista e gli Stati Uniti facciano la loro parte». Il segretario dem ha poi ribadito che l’unica soluzione sia quella di due popoli e due stati, con una pace legittima: «Chiediamo con forza che Bruxelles intervenga per chiedere il cessate il fuoco e fermare la over-reazione di Israele». Una riflessione anche sull’alleanza con il Movimento 5 Stelle: «Le alleanze sono conseguenza di chi siamo e non definiscono la nostra identità – ha sottolineato Enrico Letta – Guardiamo all’evoluzione dei 5 Stelle con interesse e immaginiamo pezzi di strada insieme nella logica che dicevo prima: noi siamo il Pd e abbiamo l’ambizione di guidare questo Paese e l’ambizione di farlo con una coalizione di Centrosinistra».