«Ho stima di Giuseppe Conte, lo vedrò mercoledì»: così Enrico Letta nel corso di un’assemblea del Partito Democratico alla Camera. Il segretario dem, nel corso del suo intervento, ha anche parlato del premier Mario Draghi ed ha speso parole di elogio: «Sono convinto che l’arrivo di Draghi dentro il Consiglio europeo è un segnale di un’Italia che può giocare lì un ruolo chiave».



Negli ultimi giorni in casa Pd si è parlato molto della “destituzione” dei capigruppo Delrio e Marcucci, con il possibile arrivo di due donne. Intervenuto ai microfoni di Repubblica, Enrico Letta ha evidenziato: «Quando ho posto in queste ore la questione della presenza femminile nel Pd sono partite diverse critiche, secondo alcuni lo starei facendo per interessi o giochi miei. Ma in Europa, il fatto che ci sia un equilibrio di genere è la precondizione. Uno schema per il ​quale un partito come il nostro ha nelle posizioni di vertice, segretario, capigruppo, ministri, presidenti di Regione, solo maschi, non è in linea col resto del mondo. Non è sufficiente la questione delle quote».



ENRICO LETTA TRA VOTO AI SEDICENNI E IUS SOLI

Enrico Letta ha poi acceso i riflettori sull’importanza di coinvolgere i giovani in politica e la proposta del voto ai sedicenni va in questa direzione: parte infatti «dalla necessità della politica di interessare i ragazzi e al tempo stesso di rispondere ai loro bisogni e ai loro problemi. Mi dicono: guardano solo l’iPad. Gli farei vedere certi adulti». Un altro dossier parecchio dibattuto è quello relativo allo ius soli: Enrico Letta ha rimarcato che questo tema è sempre stato uno dei punti forti dell’identità del Partito Democratico. E lo sarà anche con lui da segretario – «ci metterò più carica» – mentre per quanto riguarda le prossime elezioni amministrative ha sottolineato: «Ho detto al partito in tutte le città che votano: ci prendiamo una settimana di tempo e facciamo un punto della situazione. Ringrazio Roberto Gualtieri che è un ottimo candidato per Roma ed è una grande opportunità per il Pd. Ho fermato però tutto perché siccome devo assumermi la responsabilità di aiutare i territori in una partita molto importante vorrei avere tutti i dati a ​disposizione».

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