Enrico Lucherini, il press agent più famoso d’Italia, sarà ospite di “S’è fatta notte”, il programma condotto su Rai 1 da Maurizio Costanzo. La puntata è dedicata al grande cinema italiano, che Lucherini conosce molto bene. Ha attraversato infatti oltre 60 anni di cinema contribuendo alla fama di film e personaggi, creando di fatto un mestiere che all’epoca non esisteva. Potremmo considerarlo a tutti gli effetti un creatore di star. Ora i (presunti) vip usano i social per mettersi in mostra, ma finiscono per fare notizia-lampo. Enrico Lucherini, invece, era in grado di creare vere e proprie strategie promozionali, talvolta anche creare fake news per far abboccare i giornalisti. Ora la sua squadra lavora in remoto per Netflix, il colosso dello streaming. Alla fine degli anni Cinquanta inventò il mestiere del press-agent, spinto dall’attrice teatrale Rossella Falk. Sul set di Sepolta viva, ad esempio, spinse Agostina Belli in una piscina degli studi in modo tale che i fotografi immortalassero il vestitino bagnato di lei. Oggi si sarebbe gridato allo scandalo, all’epoca ci fu l’ode alla seduzione.
ENRICO LUCHERINI E LE “LUCHERINATE”: DA SANDRA MILO A ORNELLA MUTI…
Sul set di Vanina Vanini, invece, Enrico Lucherini vide Sandra Milo con un parruccone: “Questa la incendio!”, pensò. Ne ha parlato recentemente in un’intervista rilasciata a il Giornale: “Mi serviva la mano del regista Rossellini, per avvicinare a un candelabro la testa della Milo e la forza di Laurent Terzieff per spingerla. Risultato: una testa che prendeva fuoco, foto magnifiche. La verità è che ho riso per quarant’anni”. Da gennaio sarà in teatro, all’Off Off, con il suo spettacolo “C’era questo, c’era quello”. I biglietti sono già andati esauriti. “Racconterò quello che succedeva nei camerini e dietro le quinte. Tanto, chi mi farà causa, alla mia età?”. Racconterà anche le lucherinate, termine che non gli piace ma che la Treccani gli dedica e con cui si intendono le sue tipiche trovate. Sul palco, ad esempio, raconta le borsette tra Eleonora Giorgi e Ornella Muti, che all’epoca erano rivali, mentre dietro scorrono foto e documenti di ciò che narra, proprio per non farsi smentire. E chissà cosa racconterà oggi a “S’è fatta notte”.