Enrico Melozzi, il successo del direttore d’orchestra: “Dopo i Maneskin…“
Enrico Melozzi è violoncellista, compositore ma soprattutto è uno dei più celebri direttori d’orchestra del momento. Il musicista ha vissuto negli ultimi anni un’incredibile ventata di popolarità, anche grazie alle sue partecipazioni al Festival di Sanremo. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha raccontato qual è stato il punto di svolta nella sua carriera: la direzione dei Maneskin a Sanremo 2021, con la loro Zitti e buoni. “Soprattutto dopo i Måneskin, lì c’è stato uno scarto. Da quel momento sono entrato nell’immaginario collettivo, sono stato percepito in maniera diversa“, ha raccontato.
Anche lui, ora, vive la popolarità al pari dei cantanti: “Quest’anno non riuscivo a fare un metro senza che mi fermassero per chiedermi una foto. Io cercavo di dissuaderli: ‘sta foto non vale niente, fatela con i cantanti“. Ricordando poi il primo incontro con i Maneskin, Melozzi ha raccontato: “Dovevamo aspettare in una sala dove c’era un biliardo, loro stavano giocando, io stavo un po’ in disparte, ma a un certo punto mi chiedono di fare un colpo. Ho azzeccato tutte le buche possibili, non mi era mai capitato in vita mia. Loro sconvolti. Da allora non ho mai più toccato una stecca per non smentirmi“.
Enrico Melozzi, l’incontro con Achille Lauro e la vita privata: “Sono single“
Ma Enrico Melozzi, al Festival di Sanremo, ha diretto numerosi altri artisti emergenti della musica italiana. Nel 2019, per esempio, è stato direttore d’orchestra di Achille Lauro, di cui ricorda un divertente aneddoto: “Appena sento Rolls Royce mi vengono i brividi. Ricordo la volta che andai a dormire a casa da lui, era una villetta a più piani, cercavo la mia camera ma ogni volta che aprivo una porta c’erano dentro ragazzi che suonavano. Non era una casa, ma una factory, una gabbia di matti, con un cuoco che cucinava per tutti“.
Il cuore del direttore d’orchestra al momento non vibra per nessuno, se non per la musica: “Sono single. Ho deciso di non legarmi a nessuno in questo periodo. E ho scelto di non avere figli. Non me la sento, penso che poi mi dedicherei così tanto a loro che perderei la musica. Forse ho anche paura. Non avere figli mi fa rimanere adolescente, mentre se diventi genitore diventi grande per forza“. Nonostante l’assenza di un amore nella sua vita, Melozzi può contare sul supporto incondizionato dei fan, tra cui “le bimbe di Melox, i fan club, i profili falsi che vendono incontri con me, i gruppi FantaSanremo“.