Non racconta solo di musica Enrico Melozzi a Serena Bortone nella nuova puntata di Oggi è un altro giorno. Il maestro e musicista ricorda quando a 11 anni è rimasto vittima di un grave incidente stradale: “Ero in bicicletta e un’auto mi ha completamente investito, ho fatto un volo d’angelo…” ha rivelato Melozzi. E ha poi aggiunto: “Non mi ricordo niente di quel momento, solo il risveglio nella macchina di un soccorritore, ero in un bagno di sangue”. Oggi però Melozzi si è completamente ripreso da quell’incidente: “Potevo morire ma non era ancora il mio momento. – ha spiegato – Nella mia musica però ritrovo spesso quel malessere, quel dolore…” ha infine aggiunto il maestro di Sanremo. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Enrico Melozzi: “Sanremo 2022? Molto faticoso”
Il maestro Enrico Melozzi è uno degli ospiti della nuova puntata di Oggi è un altro giorno. A lui Serena Bortone chiede qualche retroscena del Festival di Sanremo 2022 e lui ammette subito che: “È stato molto faticoso, davvero tanto a causa di questa ossessiva variante Omicron.” Le difficoltà sono confermate da alcuni dei musicisti dell’orchestra oggi ospiti in studio. Melozzi, inoltre, racconta l’incontro con i Maneskin un anno dopo la loro vittoria: “Li ho trovati cresciuti, sia musicalmente che fisicamente! Anche tecnicamente sono diversi… Mi ha fatto davvero piacere ritrovarli”, ha ammesso il maestro Melozzi che li ha diretti a Sanremo nell’anno della loro vittoria. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Enrico Melozzi: la carriera del direttore d’orchestra
Oggi, martedì 8 febbraio, da Serena Bortone a “Oggi è un altro giorno” arriva ospite Enrico Melozzi, il compositore abruzzese considerato il direttore più rock si Sanremo. Nato a Teramo il 22 giugno 1977, dimostra fin da piccolo una grande predisposizione per la musica: a 8 anni inizia lo studio del pianoforte e comincia a comporre come autodidatta, successivamente studia canto lirico, prima di diplomarsi in violoncello. Terminati gli studi, nel 2002 si trasferisce a Roma e debutta come direttore d’orchestra all’Auditorium Parco della Musica con la sua opera su “Oliver Twist”. Negli anni ha composto anche delle colonne sonore per il cinema, vincendo numerosi premi, come il Nastro d’argento e il New York Short Film Festival con “Il gioco” di Adriano Giannini. Insieme a Giovanni Sollima, Melozzi ha fondato il gruppo “100 Cellos”.
Enrico Melozzi: il direttore a Sanremo
Enrico Melozzi ha esordito al Festival di Sanremo nel 2012 come direttore d’orchestra per accompagnare Noemi in “Sono solo parole”, arrivata al terzo posto, esperienza che ha riparato nel 2014, sempre con Noemi, per “Bagnati dal sole”. È tornato al Festival nel 2019 come direttore di orchestra per Achille Lauro in “Rolls Royce”, mentre nel 2020 è stato il direttore con più artisti a Sanremo, tra cui i Pinguini Tattici Nucleari che si sono classificati terzi con “Ringo Starr”. Nel 2021 dirige Fasma e i Maneskin, che trionferanno con “Zitti e buoni”. Quest’anno, oltre ad aver diretto la band romana ospite nella prima serata, è stato direttore di orchestra per Giusy Ferreri, Highsnob & Hu e Ana Mena. Al termine del Festival, Melozzi ha scritto su Instagram: “Il mio ringraziamento va agli amici, ai miei cantanti stupendi, penalizzati a mio avviso da un regolamento che ha di fatto bloccato una classifica dalla prima serata salvo qualche minima variazione. I Maneskin con questo regolamento avrebbero rischiato un 17esimo posto. Mi permetto di esprimere un mio umile parere: il voto dell’orchestra a mio avviso andrebbe ripristinato, perché i veri esperti di musica sono i musicisti che seguono i cantanti in gara per tutto il percorso”.