Enrico Montesano è uno dei grandi oppositori del vaccino anti covid e del green pass. Da quando è scoppiata la pandemia di covid il noto attore romano è stato spesso e volentieri al centro delle cronache, come quando l’anno scorso venne multato per non aver messo la mascherina. Con l’avvento del vaccino, invece, Montesano si è schierato apertamente dalla parte dei no vax e dei no pass, coloro che appunto si oppongono al passaporto vaccinale, e sabato scorso è salito sul palco a Roma, per una manifestazione del popolo “oppositore”.
Oggi l’artista ha ribadito il suo punto di vista, e intervistato dai microfoni del programma “Diverso”, in onda su Radio Roma, emittente radiofonica capitolina, ha spiegato: “Le cose che ho detto io sono tutte scritte sui libri. Draghi e altri come lui fanno parte di un elite che governa i vari stati, altrimenti non governerebbero”. L’attore ha quindi confermato di fatto le ‘accuse’ lanciate lo scorso weekend durante la manifestazione, e nel contempo ha confermato la sua contrarietà al “lasciapassare verde”, criticando anche le modalità con cui il governo italiano ha gestito la pandemia: “Io non posso dire se è vero – ha spiegato ancora Enrico Montesano – ma è risaputo, perché lo hanno scritto in vari libri, che il Nuovo Ordine Mondiale vorrebbe soggiogare il popolo con un controllo spasmodico, iniettando microchip nel sangue”.
ENRICO MONTESANO E CARLO FRECCERO, POSIZIONI SIMILI SU VACCINO E GREEN PASS
Il pensiero di Montesano è comune a numerosi esponenti del popolo no vax e no pass, come ad esempio un altro personaggio di spicco come Carlo Freccero, noto giornalista, mass mediologo e autore, che più volte in tv ha ribadito la sua contrarietà al vaccino e al green pass (è uno dei sostenitori del referendum contro il passaporto), sottolineando come il covid faccia parte di un disegno per stabilire un nuovo ordine mondiale. Posizioni senza dubbio “importanti” quelle tenute da Montesano e Freccero ma che in ogni caso da rispettare.