Continua a tenere banco il caso Enrico Montesano. Il celebre attore è stato espulso da Ballando con le Stelle dopo il Decima Mas gate: il concorrente del talent show di Rai 1, infatti, è stato pizzicato durante le prove con addosso la maglia dedicata alla formazione militare che nel corso della Seconda guerra mondiale scelse di schierarsi al fianco dei nazisti contro i partigiani italiani.



Enrico Montesano ha preso le distanze dal fascismo e ha invocato il reintegro a Ballando. Ora è intervenuto anche il suo agente Settimio Colangelo, ecco la sua analisi ai microfoni di Fanpage: “Enrico ha sicuramente sbagliato a indossare quella maglietta ma si tratta di una maglietta messa come tante altre. Enrico ha sbagliato a mettere la maglietta ma ne ha tante perché le colleziona. Durante le prove, lui è solito cambiare la maglietta quattro o cinque volte”.



PARLA L’AGENTE DI ENRICO MONTESANO

Settimio Colangelo ha ribadito l’errore del suo assistito, ma ha anche tenuto a precisare che non si può accusare l’artista di essere fascista. L’agente, infatti, ha posto l’accento su un dettaglio, quella maglietta può avere mille significati: “Dipende con quale occhio la si vuole guardare”. Il collaboratore di Montesano ha spiegato che l’attore tende a cambiare più magliette nel corso delle ore di prove, ma non solo: in quell’occasione il borsone era stato preparato dalla domestica. “L’ultima maglietta indossata non poteva fare a meno di metterla perché era l’ultima a sua disposizione. Enrico si è trovato questa maglietta come ultima da mettere, l’ha messa negli ultimi 20 minuti della sala prove ed è finita lì. È stata davvero una leggerezza. Questa maglietta non l’aveva mai messa prima, però ne aveva indossata un’altra e anche quella poteva avere mille significati”, l’analisi di Colangelo.

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