A Storie Italiane si torna a parlare del caso del prof Enrico Morabito, un professore che è stato pestato a sangue dopo che aveva rimproverato alcuni studenti perchè stavano facendo troppo baccano. Il prof si è salvato per miracolo dopo essere stato massacrato di botte: “Non sono arrivate scuse – ha raccontato oggi in diretta tv Enrico Morabito – ci sono ancora le indagini in corso e i miei legali sono arrabbiati per questa lentezza della magistratura visto che non andiamo incontro ad un processo e poi trovo i miei aggressori per strada e mi ridono in faccia come insulto, ma io confido nella magistratura e so che arriverà giustizia”.



Storie Italiane ha quindi raccontato la vicenda di un’altra professoressa picchiata, una docente delle scuole medie colpita con un pugno da un ragazzo ragazzo di terza: “Sto ancora male – spiega la professoressa – l’occhio sinistro non vede ancora bene, vorrei tanto vedere come vedevo prima, devo ancora fare degli accertamenti e ne saprò qualcosa più in la. C’è il danno biologico oggettivo, il danno psicologico, morale, il danno di immagini, dobbiamo contemplare tutto. Io non ci vedo bene – ha aggiunto – il 15 maggio ho rischiato di rimanere orba, mettiamoci nei panni di una docente che da 36 anni fa il suo lavoro in una scuola statale, luogo dello Stato, che subisce un’aggressione. Io nella mia vita mai stata picchiata, sono stata picchiata a 55 anni”.



ENRICO MORABITO E DONATELLA APPRATTO: PROF PICCHIATI

Alba Parietti ha commentato. “Lei non deve giustificarsi, ogni volta che noi donne veniamo picchiate dobbiamo giustificarci, chi deve giustificarsi è l’alunno nonché le istituzioni. Le persone hanno tutte gli stessi diritti tanto più in un luogo come la scuola che rappresenta l’istituzione”. La docente picchiata ha poi ripreso la parola: “Gli alunni della scuola di Abbiategrasso (il caso della prof accoltellata da uno studente 16enne ndr), hanno rischiato grosso, io sono estremamente vicino a quella professoressa”.

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