Enrico Nigiotti esprime la propria posizione sui social in merito all’inchiesta sulle frodi assicurative che lo vede tra gli indagati. Con un messaggio pubblicato sia su Facebook che su Instagram, il cantautore informa di aver sempre agito nel totale rispetto della legge. “Attualmente non sono a conoscenza degli atti di indagine avendo saputo solo il titolo di reato per il quale si sta procedendo. Io sono rimasto coinvolto un anno fa in un brutto incidente stradale nel quale ho rischiato la vita”, scrive Nigiotti. Il cantautore spiega di aver totale fiducia nella legge di aver sempre agito nel totale rispetto della stessa. “Confido di poter chiarire il prima possibile la mia posizione ma, al momento, devo ancora ricostruire i fatti e recuperare i documenti relativi al risarcimento del danno derivante da quel sinistro. Ho piena fiducia nella Magistratura e valuterò con il mio Avvocato le iniziative da intraprendere a tutela della mia persona. Al momento posso solo dichiarare la mia estraneità a qualsiasi fatto di natura illecita, avendo sempre agito nel pieno rispetto della Legge”, aggiunge il cantautore. Cliccate qui per vedere il post (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



ENRICO NIGIOTTI INDAGATO PER FRODE ALLE ASSICURAZIONI

Enrico Nigiotti indagato per frode alle assicurazioni. Il cantante toscano è finito nella bufera giudiziaria in cui sono coinvolti 18 professionisti tra medici e avvocato, 10 dei quali sono stati arrestati. Secondo l’accusa, avrebbero falsificato documentazioni sanitarie di incidenti stradali per far ottenere ai propri clienti risarcimenti superiori a quelli che avrebbero dovuto percepire dalle compagnie assicurative. I professionisti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, fraudolento danneggiamento dei beni assicurati e mutilazione fraudolenta della propria persona, oltre ad altri reati. Ci sono poi 71 persone indagate dalla procura di Livorno in quanto avrebbero permesso l’alterazione dei propri referti medici. E tra queste spunta appunto il nome di Enrico Nigiotti. Per il cantautore livornese non c’è nessun provvedimento cautelare, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera: è solo indagato. Il sospetto è che abbia accettato di falsificare o alterare – in concorso con altre persone – i documenti sanitari di un incidente stradale.



FRODI ASSICURATIVE, INDAGATO ANCHE ENRICO NIGIOTTI

Secondo quanto finora emerso, e che va appurato attraverso le indagini, Enrico Nigiotti potrebbe aver accettato di falsificare o alterare la documentazione facendo pagare all’assicurazione un risarcimento più alto del dovuto. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, si parla di 12mila euro. L’operazione, chiamata “Triade Sicura”, in cui è coinvolto Enrico Nigiotti, è partita dopo le indagini della compagnia dei carabinieri di Livorno al comando del maggiore Guglielmo Palazzetti. In carcere sono finiti il medico legale Francesco Papini e la moglie Cinzia Allegranti. Agli arresti domiciliari il perito informatico Claudio Del Grosso, lo psichiatra Massimo Nencioni e l’operatrice socio-sanitaria Serena Cioni. Nel mirino sono finiti 35 sinistri stradali per i quali sarebbero stati chiesti e ottenuti importanti risarcimenti, per un valore complessivo che si aggira sui 650mila euro. I carabinieri hanno sequestrato anche quattro immobili, oltre a opere d’arte per un valore di 2 milioni di euro.

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