Enrico Ruggeri si racconta in un’intervista a Libero: dai successi musicali a Sanremo
Enrico Ruggeri, il 5 giugno ha compiuto 66 anni. L’artista ha rilasciato un’intervista a Libero raccontando la propria carriera: “Da quando ho iniziato questo mestiere ho capito due cose: che non avrei fatto gli stadi ma anche che non sarei scomparso, cioè sarei durato a lungo“. Il cantante ha evidenziato di avere un bellissimo rapporto con il pubblico e di non avere nessun artista di riferimento come fonte di ispirazione: “Quando scrivo i miei gusti si sovrappongono. La domanda alla quale non so rispondere è che genere fai“. Il brano ‘Dimentico’ è l’ultima canzone di Enrico Ruggeri che è dedicata ai malati di Alzheimer: “Ho scritto parecchie canzoni sui disagi che non si vedono“. Il cantante ha aggiunto: “Tutto quello che riguarda la mente è molto misterioso e al tempo stesso crea letteratura”.
Enrico Ruggeri vinse Sanremo nel trio con Gianni Morandi e Umberto Tozzi: “Giovavamo a pallone. C’era già un bel rapporto. Poi arrivò questa canzone. All’inizio dovevamo fare un pezzo per Natale, non abbiamo fatto in tempo così siamo andati a Sanremo. Vincemmo e mosse anche il mondo commerciale. Quando uscì ‘Si può dare di più’ la mia casa discografica era in cassa integrazione. Poi furono costretti a passare ai doppi turni per stampare la canzone”. L’artista tornerà a Sanremo? “Mai dire mai”.
Enrico Ruggeri ritorna in Rai? “Spero non siano solo voci”
Enrico Ruggeri ha poi parlato a 360 gradi nell’intervista a Libero. Si susseguono le indiscrezioni secondo cui, l’artista rientrerà nei palinsesti Rai: “Le sento anche io e mi fa piacere sentirle. Spero non siano solo voci. Purtroppo non so molto di più. E’ evidente – ha aggiunto Enrico Ruggeri – che essendo venuta a mancare quella parte che per anni mi aveva ostracizzato e impedito fisicamente di mettere piede in Rai, può darsi che succeda qualcosa“. Sul capitolo Giorgia Meloni nel ruolo di Premier, Enrico Ruggeri ha palesato il suo piacere nel vedere qualcuno che lavora partendo dal basso. A livello politico “non sono uno che ha frequentato i salotti della sinistra. Però negli anni 80 andavo tranquillamente a suonare ai Festival dell’Unità che aveva una connotazione di massa più che politica”.
Enrico Ruggeri è un grande tifoso dell’Inter e sabato sera, i nerazzurri di Simone Inzaghi giocheranno la finale di Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola. Il 66enne guarderà la partita con i propri figli essendo tutti interisti così come lo era il padre. Domenica, invece, Enrico Ruggeri tornerà in campo con la Nazionale Cantanti a Mantova.