Enrico Ruggeri, protagonista e padrone di casa a Una Storia da Cantare insieme a Bianca Guaccero, ospita Noemi e le aggiusta la spallina cadente dopo l’esibizione. La cantante lo ringrazia, sottolineandone la signorilità: “Io ho sempre questa speranza: che ci siano sempre più uomini capaci, come te, di amarci, ma anche di saperci raccontare così e di descriverci”. Enrico Ruggeri dà il suo meglio quando la musica la racconta. Così come fatto con Luigi Tenco, ora parla di Fossati e di Fiorella Mannoia. E poi sul palco si compongono I Decibel per cantare Contessa. Ruggeri si diverte insieme ai suoi ospiti, immergendosi totalmente nell’atmosfera delle canzoni in scaletta. Il conduttore intervista Elio, dopo l’omaggio a Celentano. “E’ stato il primo grande trasgressore del Festival di Sanremo perché rotto gli schemi” dice Elio. Quindi la simpatica gaffe di Enrico Ruggeri, che chiama una pubblicità che non arriva. Arriva invece Stefano Fresi… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Il ritorno di Enrico Ruggeri con Una Storia da Cantare

Torna su Rai1 Una storia da cantare, il programma condotto da Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero nato per celebrare i grandi della musica italiana. Protagonisti delle tre puntate, in onda 15, 22 e 29 febbraio, i cantautori Vasco Rossi, Adriano Celentano, Domenico Modugno, Ivano Fossati, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Pino Daniele, Enzo Jannacci e Rino Gaetano. Spazio anche alla grande interprete Mina, a cui è interamente dedicato l’appuntamento del 22. Dopo il successo della finale la settimana scorsa, Sanremo cede il passo a uno che il Festival lo conosce bene: Ruggeri stesso. “Ho gareggiato molte volte”, ricorda il cantante a Tv Sorrisi e Canzoni, “e ho vinto due edizioni: nel 1987 con Si può dare di più, assieme a Umberto Tozzi e Gianni Morandi, e nel 1993 con Mistero. Di certo il Festival è una vetrina per far conoscere la propria musica”. Tra tutti i cantanti che ha avuto modo di conoscere – di persona e attraverso il lavoro svolto in sede di preparazione – a emozionarlo di più è stato Sergio Endrigo. “Ma amo tanto anche Pino Daniele ed Enzo Jannacci, che hanno saputo raccontare in modo sublime Napoli e Milano. E adoro la vena surreale di Rino Gaetano”.



Enrico Ruggeri: “Sogno un duetto con Arisa o Paola Turci”

La cosa più difficile, in quest’edizione, sarà offrire un resoconto completo della figura di Mina. “È una sfida”, ammette Enrico. “Di lei si è detto tutto, ma non è mai abbastanza. Il suo coraggio di osare, la sua attenzione al gusto e la voglia di spiazzare la rendono unica. E io ho avuto anche l’onore di sentirla cantare un mio pezzo, Il portiere di notte”. Se dovesse pensare a una voce con cui mischiare la sua (escludendo quella di Mina), Ruggeri sceglierebbe o Arisa o Paola Turci. “Ma i duetti diventano sempre qualcosa di magico quando si fondono voci e mondi diversi tra loro, che si completano”. E ci sono duetti che funzionano anche al di là del ramo musicale. Quella con Bianca Guaccero, per esempio, è un’accoppiata riuscitissima. E se dovesse dedicarle un brano, magari da cantare con lei, questo sarebbe Le ragazze di 40 anni. “Bianca non li ha ancora compiuti, ma è matura, è un’artista completa”.

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