Enrico Ruggeri, noto artista del panorama musicale italiano, è intervenuto sulle colonne del quotidiano “La Verità” in edicola oggi, sabato 28 agosto 2021, raccontando, tra le altre cose, il suo rapporto con la Fede e la sua esperienza nella grotta di Lourdes: “Vi ho percepito una vibrazione particolare, diversa rispetto a qualsiasi altro posto del mondo. Avendo visto le bancarelle e il merchandising ero un po’ prevenuto, ma, una volta dentro la grotta, capisci che non sei in un posto come gli altri C’erano anche Gianni Morandi e Adriano Celentano…”.



Quella visita risale a circa quindici anni fa e fu vissuta anche alla presenza di Claudia Mori, con Ruggeri che ricorda in modo particolare come sia stato soprattutto Celentano a rimanere toccato da quanto visto. Poi, un ricordo di Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones deceduto nei giorni scorsi all’età di 80 anni: “Il vero trasgressivo era lui, visto l’andazzo” (ricordiamo che è rimasto fedele per circa 60 anni alla moglie, senza cedere ad alcuna avance delle fan scatenate, ndr).



ENRICO RUGGERI: “ECCO PERCHÉ LA RAI NON MI HA TENUTO”

Immancabilmente, Enrico Ruggeri ha poi parlato del mancato rinnovo contrattuale con la Rai, sottolineando che la televisione “è vittima di strani meccanismi. Il programma ‘Una storia da cantare’, su Rai Uno, è andato talmente bene che non mi hanno più chiamato”. Un’affermazione che parrebbe contenere un ossimoro al suo interno e che il cantante argomenta come segue: “Chi è arrivato alla direzione di Rai Uno (Stefano Coletta, ndr), dopo il mio programma con Bianca Guaccero non poteva ammettere che la gestione precedente avesse fatto qualcosa di buono, come portare le canzoni e le storie di Fabrizio De André e Sergio Endrigo nella prima serata del sabato. Perciò, il contratto non è stato rinnovato”.



Ruggeri ha infine affermato che audience e costi di produzione sono facilmente verificabili. Abbiamo fatto ottimi ascolti con una produzione che è costata dieci volte meno di tanti programmi appaltati all’estero. Questa è stata la mia condanna. Così è se vi pare”.