Scoppia la lite a Mattino5 e questa volta non per via del gossip visto che Federica Panicucci ha ospitato i suoi opinionisti per parlare di cronaca e, in particolare, di Villa Inferno, il caso che ha portato a galla un ecosistema di festini tra droga e ses*o alla presenza di minorenni. Proprio sul ruolo di queste ultime si dibatte perché se in molti le ritengono vittime del sistema e in balia di una dipendenza dalla cocaina, per altri non è così. Enrico Silvestrin sembra essere proprio tra le fila di chi la pensa in questo modo e quando Federica Panicucci lo chiama in causa, lui cerca di spiegare: “Non lo so, io sono abbastanza scettico su questo. Bisogna conoscere l’argomento e sento delle imprecisioni, bisogna capire il punto di vista.. la minorenne ok però ricordiamo che le minorenni in questo giro sono solamente due”. La conduttrice lo blocca subito e rilancia: “E questo ne sminuisce la gravità? Non lo fa per niente Enrico..” e a questo punto il Vj risponde: “Parlare di reclutatori di minorenni non è esatto, sono finite due minorenni e questo è una cosa a parte. Io sto giustificando qualcuno? Bisogna guardare la vicenda da diversi punti di vista”.
ENRICO SILVESTRIN DICE LA SUA SUL CASO DI VILLA INFERNO E FEDERICA PANICUCCI…
Le interruzioni non lo fanno parlare e spiegare e quindi Enrico Silvestrin perde un po’ la pazienza e così Federica Panicucci interviene ancora: “Non devi essere aggressivo però, fai un bel respiro e riprendi a parlare con tranquillità”. A questo punto l’ex gieffino ricomincia: “C’erano escort, è un giro diverso, un giro di festini in cui ci capita di tutto.. queste persone non dovevano permettere l’accesso alle minorenni. La questione schiavitù. Anche questo è un discorso a parte, la cocaina ti rende promiscuo.. nessuno gli chiede alla ragazzina di avere un rapporto con un’altra. In questo ambito di promiscuità si sta ad un gioco in cui tutti sanno a che gioco stanno giocando”. Questa volta è il giornalista Mediaset Giorgio Sturlese Tosi a risponde infastidito: “Quindi una ragazzina minorenne chiusa in un appartamento per tre giorni nuda con adulti che la filmano per condividere i video è un gioco. Non è un festino, è una corruzione di minore, abuso di persone incapaci di essere e di volere, è drogata..sono gli interrogatori. Quindi possiamo farne carne da macello? Sono abusi sessuali”. La posizione di Enrico non cambia e così conclude: “La ragazzina arriva lì che già fa uso di cocaina per cavoli suoi.. Hai il brutto vizio di interrompere.. non ho detto che è legale e non voglio puntare il dito contro la minorenne, bisogna guardare la situazione nel suo insieme, insieme di degrado di adulti e minori, chiunque sia coinvolto ha una storia di degrado. Non accetto che la minorenne coinvolta abbia una storia di droga quindi povera.. anche l’adulto ha una storia di droga quindi poverino anche lui”. A questo punto a zittirlo è di nuovo la padrona di casa che conclude: “Non posso permetterti di mandare dei messaggi di questo tipo perdonami devo fermarti, è una situazione gravissima e inaccettabile, non puoi giustificarli, la volontà della minorenne non c’è, non puoi dire questo”.
Ecco il video del momento: