Enrico Vanzina è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Dedicato”, trasmissione di Rai Uno condotta da Serena Autieri e andata in onda nel pomeriggio di oggi, sabato 2 aprile 2022. Il regista ha esordito dicendo: “Ricordo molto bene Totò. Lui abitava vicino a casa nostra e ricordo che andai a trovarlo mentre girava il film ‘Totò Diabolicus’, nel quale lui faceva tanti personaggi. Quando lo vidi era vestito da donna e mi disse che si divertiva a fare Totò”.
La gioventù di oggi, secondo Enrico Vanzina, “coltiva poco i ricordi, c’è una vita continua del presente, con il futuro che non arriva mai. L’amicizia vale più dell’amore, non vuole niente, è trasversale”. Fra le protagoniste del nostro cinema che rimarranno indimenticabili, c’è Virna Lisi, che “mi ha insegnato tantissime cose. Io ho lavorato con tutti gli attori italiani e lei sicuramente a livello di tenacia, di serietà, è stata una grandissima mamma e moglie. Ha tenuto la sua vita assieme in maniera perfetta”.
ENRICO VANZINA: “NANCY BRILLI ATTRICE CON LA A MAIUSCOLA”
Nel prosieguo della diretta di “Dedicato”, Enrico Vanzina ha approfondito il discorso legato al tipo di cinema fatto da lui e da suo fratello Carlo: “Noi abbiamo cercato sempre di fare film in cui avessimo affetto anche nei confronti dei personaggi negativi, perché nella vita bisogna capire le ragioni degli altri, che sono fondamentali. Va fatto con garbo, perché non siamo mai superiori a nessuno”.
Nancy Brilli “fa parte della categoria delle attrici con la A maiuscola. Lei sa fare tutto, sa modulare la voce, portare i sentimenti, essere molto bella. Ha una bellezza particolare, tipica di interpreti del calibro di Monica Vitti e Mariangela Melato“. Infine, il ricordo del fratello Carlo Vanzina, velato dalla commozione: “Ho avuto cedimenti sentimentali in passato – ha asserito Enrico –. Lui si arrabbiava e diceva che non facevo ridere”.