Enrico Varriale respinge le accuse di stalking e lesioni nei confronti dell’ex compagna rispondendo alle domande del gip Monica Ciancio. In una nota, il giornalista si è anche detto commosso per i messaggi di vicinanza e di solidarietà che ha ricevuto: “Sono commosso dalla vicinanza e dalla solidarietà che ho ricevuto da molti, non era scontato alla luce del modo in cui è stata presentata mediaticamente una vicenda triste e personale. Evidentemente i tanti che mi conoscono da anni sanno che non posso essere quel tipo di uomo, ringrazio tutti per il sostegno che mi stanno dando”.



Varriale si è detto fiducioso della giustizia: “Ho potuto chiarire la mia posizione nell’interrogatorio con il giudice Monica Ciancio. Sono sicuro che le false accuse che mi sono state mosse troveranno smentita nei fatti che ho potuto illustrare e ho fiducia nella giustizia che farà il suo corso spero nei tempi più brevi possibili”. Accompagnato dal suo avvocato difensore, il giornalista si è detto rammaricato dell’escalation litigiosa con la ex compagna spiegando che la sua intenzione era di chiudere, ma civilmente, il rapporto con lei.



Contro Varriale la testimonianza del portiere dell’appartamento in cui vive l’ex: “Mi aveva raccontato…”

Contro di lui però c’è la testimonianza del portiere dell’appartamento in cui abita l’ex compagna. L’uomo infatti avrebbe assistito ad alcuni minuti della lite tra i due. Il portiere avrebbe sentito urlare la donna e si sarebbe precipitato sulle scale a controllare cosa stesse succedendo. Dopo qualche piano, il portiere si è trovato faccia a faccia con Enrico Varriale. Una testimonianza importante in quanto l’uomo ha ripetuto di aver trovato la donna in lacrime.



La donna si era poi sfogata con il portiere che ha così raccontato: “Mi aveva raccontato di aver discusso con il Varriale per gelosia, spiegandomi che l’uomo era molto possessivo, che diventava violento quando discutevano”. A quanto pare però non sembra essere questa l’unica testimonianza in quanto pare che la vittima si fosse confidata con un suo amico e una sua amica che potrebbero deporre e spiegare a loro volta come siano andate davvero le cose.