Enzo Avitabile sta facendo un piccolo tuffo nel passato in questi giorni. Lo dimostra una foto d’annata che ha pubblicato su Instagram e che lo vede impegnato con il gruppo a Bosco di Capodimonte, a Napoli, in occasione dell’album Città frontale del 1975. “Unico album pubblicato con la Fonit Cetra ‘El-Tor'”, specifica, rivelando tutti i presenti: “Paolo Raffone, Enzo Avitabile, Massimo Guarino, Lino Vairetti, Gianni Guarracino e in basso Rino Zurzolo“. Un bel modo per celebrare anche il live che ha tenuto questa settimana, in occasione della nuova edizione del Premio Carosone. Oggi, sabato 1 agosto 2020, Enzo Avitabile sarà uno degli artisti che vedremo nella prima serata di Rai 1 grazie alla replica di Una storia da cantare. Al fianco di Toni Esposito, l’artista ha interpretato Mondo in mi 7a di Adriano Celentano e del ’66. Ovviamente con la sua impronta più che evidente e una ritmica del tutto inedita.
Enzo Avitabile, la quarantena non l’ha fermato anzi…
La quarantena non ha fermato in alcun modo Enzo Avitabile, che anzi si è dato molto da fare per continuare a fare musica. In particolare lo abbiamo visto al fianco di Lorenzo Cherubini, alias Jovanotti, per una collaborazione speciale. “Un pezzo che nasce dalla volontà di dare un messaggio molto forte, soprattutto in un momento storico così”, ha detto l’artista a MetroNews, “siamo una cosa sola, siamo tutti cittadini del mondo“. Simm’ tutt’uno è il singolo uscito pochi giorni fa e prodotto dalla Universal Music, un’occasione per rinsaldare un’amicizia musicale iniziata già grazie alla jam session a Castel Volturno dell’anno scorso. “Lorenzo è sempre stato un artista, un ricercatore di nuovi linguaggi e forme espressive”, ha aggiunto, “Non si è mai rinchiuso in un genere, ha sempre cercato di creare qualcosa di suo, personale e accogliente. Un pò quello che ho cercato di fare anche io”. Avitabile intanto si prepara a suonare al Parco della Musica di Roma, grazie al concerto del prossimo 5 agosto. “Acustico, in trio”, ha specificato, “ma si tratta di una scelta artistica, non legata alle disposizioni legate all’emergenza sanitaria. Ci sembrava giusto fare una cosa sobria in questo periodo”.