Enzo Decaro, la napoletanità e l’incontro con Sophia Loren

Dalla Smorfia con Massimo Troisi all’amore per Pino Daniele, Enzo Decaro si racconta in un’intervista a Estate in diretta, affrontando con passione il tema dell’essere napoletano nel mondo dello spettacolo e del cinema. “La napoletanità è una meravigliosa arma a doppio taglio: – ha esordito Decaro – si può avere un successo a buon mercato facendo il napoletano e poi c’è una strada più in salita ma di grande soddisfazione, quella di essere profondamente napoletani, radicata ai valori, alla bellezza, al dolore ma anche alla grande consapevolezza di una città decisamente unica in tutti i sensi.”



Enzo Decaro ha voluto seguire la seconda strada, quella più ardua verso il successo, riuscendo a conquistare importanti traguardi televisivi e cinematografici, come l’aver recitato al fianco di Sophia Loren in La mia casa è piena di specchi.

Enzo Decaro ricorda Pino Daniele: “Non solo un musicista ma un grande poeta”

“Questo è stato un regalo che mi è stato riservato dalla sorte: incontrare una persona e un’artista grande, Sophia Loren, non saprei dire se è più grande la persona o l’artista.” ha spiegato l’attore ricordando quei momenti sul set con la Loren.



Oltre al ricordo di Massimo Troisi, Enzo sottolinea l’amore avuto per la musica di Pino Daniele: “In questi ultimi anni ci sta tanto piacendo di far ritrovare e conoscere il poeta Pino Daniele. Lui ha avuto la disavventura di avere come partner un grande musicista: ovvero lui stesso. Questo in qualche modo ha messo quasi in ombra il suo valore poetico che lo fa annoverare tra i più grandi poeti non solo napoletani del ‘900.”, ha infine sottolineato.

Leggi anche

Enzo Decaro: “Non sono superstizioso”/ “Il successo? A inizio carriera era solo un danno collaterale”