Addio a Enzo Facciolo: è morto lo storico disegnatore di Diabolik. Lo era dal 1963, quando le sorelle Giussani, creatrici del personaggio, gli affidarono il compito di uniformare l’aspetto dei protagonisti. Così Facciolo diede a Diabolik, così come a Ginko ed Eva, quell’immagine grafica che ancora oggi li caratterizza. A chiamare il disegnatore fu la casa editrice Astorina, grazie a cui firmò l’episodio numero 10, “L’impiccato”. Poi arrivò l’esplicita richiesta delle sorelle Giussani. Enzo Facciolo allora si ispirò agli occhi e al volto dell’attore Robert Taylor, creando anche il caratteristico cappuccio aderente al posto del passamontagna che compariva agli esordi.
Per Eva Kant invece si ispirò a Grace Kelly, mentre per Altea a Capucine. Lo stesso logo della casa editrice Astorina, con Diabolik che lancia il pugnale, è ispirato al suo disegno. Parliamo di 245 episodi della collana illustrati da Enzo Facciolo, da solo o con altri. Oggi purtroppo la notizia della sua morte all’età di 89 anni.
MORTO ENZO FACCIOLO: IL RICORDO DI MIRIAM LEONE
«Mi sembra inaccettabile che Enzo Facciolo non sia più qui, pronto a parlare di qualsiasi argomento (preferibilmente non di fumetti) come facevamo da più di cinquant’anni. Con il Maestro se ne va una parte della mia vita», così Mario Gomboli, direttore di Astorina. Ma lo ha ricordato anche Miriam Leone, che interpreta Eva Kant nel film “Diabolik” dei Manetti Bros. «Oggi se ne vanno i grandi. Vorrei celebrare Enzo Facciolo, colui che nel 1963 ha creato graficamente i personaggi di Diabolik così come li conosciamo oggi, così come sono passati alla storia, così come li abbiamo incarnati noi, ci lascia oggi», ha scritto l’attrice su Instagram.
Nel suo post ha ricordato il loro incontro, «significativo ed emozionante». Lui le disse: «Sembri uscita dalla punta della mia matita». Quindi, Miriam Leone ha proseguito: «Grazie per i racconti, i regali, le parole». E ha legato la morte di Enzo Facciolo a quella di Gino Strada: «Buon viaggio Enzo, buon viaggio Gino, grazie per ciò che ci avete trasmesso, insegnato, donato… abbiamo sempre bisogno di Maestri…».
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