Enzo Iacchetti: in crisi dopo la morte del padre

Enzo Iacchetti, settant’anni compiuti a luglio, è tornato dietro il bancone di Striscia la notizia insieme a Ezio Greggio. In una recente intervista a La Ragione, Iacchetti ha ricordato come è iniziata la sua carriera: “Mi chiamarono per partecipare al Maurizio Costanzo Show. Fu la svolta. Portai i miei libri bonsai e l’idea piacque tantissimo a Maurizio Costanzo, che in me probabilmente percepisce un senso della comicità sensibile e malinconica alla Neil Simon. Andò tutto bene, mi chiese anche di improvvisare delle canzoni in diretta”. Il conduttore ha perso il padre quando aveva solo 21 anni e questa perdita la ha molto segnato: “Tuttora ho un senso di colpa fortissimo perché non andavo d’accordo con lui, ero fissato con la musica e le chitarre e non pensavo alle difficoltà che ogni giorno affrontava. Con la sua morte sono andato molto in crisi”.



Enzo Iacchetti: “Depressione? L’ho sempre avuta”

Anche la pandemia ha cambiato profondamente Enzo Iacchetti: “Prima della pandemia vivevo a pieno ritmo, non mi sembrava di avere 67 anni. Adesso invece mi sembra di avere molti più anni di quelli che ho. Vivo in solitudine e amo il silenzio. Che sia forse depressione? L’ho sempre avuta. Anche da bambino ero vivace ma non parlavo, il palco per me è stato terapeutico. Tutti noi portiamo una croce, la mia è questo carattere”, ha detto a La Ragione. Enzo Iacchetti è dietro il bancone di Striscia la notizia del 1994, ha partecipato a numerose commedie da Neri Parenti a Carlo Vanzina. Da sempre grande ammiratore di Giorgio Gaber, nel 2009 ha pubblicato “Chiedo scusa al signor Gaber” disco di cover di canzoni di Gaber. Iachetti ha anche tentato diverse volte di partecipare in gara al Festival di Sanremo ma senza successo.

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