Enzo Iacchetti sta portando in giro con grande successo “Hollywood Burger” con Pino Quartullo, la commedia in programma il 27 e 28 luglio al Festival di Borgio Verezzi e prossimamente nei teatri italiani. Si tratta di uno spettacolo che lo stesso volto noto di Striscia La Notizia ha raccontato così dalle pagine di Famiglia Cristiana: “siamo negli anni settanta/ottanta. Noi nel bar di Cinecittà mangiavamo pizze e panini, loro invece preferivano gli hamburger. Seduti allo stesso tavolo ci sono due attore scassati: uno ha fatto la scimmia in “2001: Odissea nello Spazio” e nessuno l’ha mai riconosciuto sullo schermo. L’altro è sempre stato tagliato al montaggio”. Una sceneggiatura davvero originale con Enzo Iacchetti protagonista con Pino Quartullo, anche regista della commedia.
Enzo Iacchetti: “scartato anche da personaggi importanti”
Tutto è cominciato da una chiamata di Pino Quartullo come ha raccontato lo stesso Iacchetti: “lo conoscevo ma non di persona. Per convincermi si è offerto addirittura di mandarmi il suo curriculum”. Alla fine il conduttore – attore ha accettato l’offerta: “ ci siamo divertiti a leggere il copione insieme e poi siamo partiti”. Parlando della sua gavetta e della carriera, Iacchetti non nasconde di essere tagliato più volte in fase di montaggio, ma di aver fatto anche la comparsa e di aver lavorato gratis. “Ho iniziato a recitare a teatro a dodici anni, in televisione sono entrato molto dopo” – ha raccontato a Famiglia Cristiana il conduttore – “sono stato scartato anche da personaggi importanti, ma fa parte del gioco. Questo lavoro dipende dal produttore, dal regista e dal pubblico”. Il volto noto di Striscia La Notizia cita poi il programma “Adrian” di Adriano Celentano sospeso da Mediaset per via degli ascolti flop: “anche Adrian di Celentano abbiamo visto poche puntate in tv. Stare a galla non è semplice, bisogna sapere quando farsi da parte, rimanere un pò nell’ombra e poi tornare”.
Enzo Iacchetti: “Sono sempre stato un autodidatta”
Enzo Iacchetti racconta anche la sua prima esibizione su di un palcoscenico: “avevo nove anni, c’era una compagnia dialettale che qualche volta faceva spettacoli in oratorio. Il regista chiese a mio padre se potevo partecipare: serviva un bambino che non parlasse ed ero molto timido”. In realtà in scena Enzo non riusciva a stare zitto: “mi inventavo delle battute, improvvisavo”. Enzo Iacchetti ad un certo ha deciso di inseguire il mondo dello spettacolo: dopo il servizio di leva ha preso una chitarra ed è arrivato a Milano dove ha cominciato a girare per i mercati per guadagnarsi qualcosa. “Sono sempre stato un autodidatta, non ho mai frequentato accademie, scrivevo tre o quattro canzoni al giorno” dice il conduttore che arriva al successo grazie al Maurizio Costanzo Show: “è stata una grande fortuna, un traguardo importante”. Poi è arrivata Striscia La Notizia: “ho rinunciato a tante cose, anche programmi di prima serata, a Striscia mi sento come a casa”.