Enzo Mari continua ad essere ricordato sui social network. Il designer, morto all’età di 88 anni, ha lasciato un grande vuoto nel mondo dell’arte nostrana ed anche il ministro Dario Franceschini lo ha voluto omaggiare con una nota: «Con la scomparsa di Enzo Mari, l’Italia perde uno dei più grandi maestri del design italiano del ‘900. I suoi oggetti realizzati da aziende italiane ed esposti nelle più importanti istituzioni internazionali, hanno contribuito a diffondere la bellezza del Made in Italy nel mondo. Una personalità di grande spessore che, con la sua creatività, ha riempito d’orgoglio il nostro Paese». Questo, invece, l’omaggio della Triennale di Milano: «Triennale Milano piange la scomparsa di Enzo Mari, progettista, artista e teorico universalmente riconosciuto per il suo rigore, la profondità di pensiero e lo sguardo critico sulla realtà, la forma e il mondo». (Aggiornamento di MB)
ENZO MARI, LE PAROLE DI HANS ULRICH OBRIST
Enzo Mari è morto. Se ne va un gigante del design italiano, dell’arte e dell’architettura, un uomo che aveva dedicato la sua vita al disegno, alle forme e alle geometria. Di lui sono in molti a spendere parole d’elogio come ad esempio Hans Ulrich Obrist, uno dei più importanti interpreti dell’arte contemporanea, che considerava Enzo Mari “un ribelle con l’ossessione della forma”. Sempre Obrist aveva aggiunto: “Enzo Mari è Enzo Mari, il resto è tutto il resto”, a sottolineare la grande unicità delle opere dell’88enne artista deceduto nelle scorse ore. “La trasformazione – ha scritto ancora Obrist – in Mari nasce dal bisogno. E c’è qualcosa di molto umile nell’idea di creare solo ciò che serve. La modestia e il dubbio hanno sempre fatto parte della sua pratica Il quale crede che l’oggetto perfetto sia ancora da progettare, e sfida sempre se stesso a fare meglio. Volendo adattare la famosa citazione di Ad Reinhardt a questa figura davvero unica: Enzo Mari è Enzo Mari, e tutto il resto è tutto il resto”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
ENZO MARI È MORTO, AVEVA 88 ANNI. BOERI: “TE NE VAI DA GIGANTE”
Lutto nel mondo del design: è morto il maestro Enzo Mari. «Ciao Enzo. Te ne vai da Gigante»: questo l’annuncio di Stefano Boeri – presidente della Triennale di Milano – arrivato in mattinata, ed è grande il cordoglio per la scomparsa del novarese, che si è spento all’età di 88 anni. Come reso noto da Repubblica, Mari era ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano da diversi giorni insieme alla moglie, Lea Vergine. L’accademico da sabato era protagonista alla Triennale di una mostra dedicata ai 60 anni di carriera, pagine importanti della storia del design nostrano. Enzo Mari ha vinto diverse volte il Compasso d’oro, l’ultimo riconoscimento risale al 2011 con il premio alla carriera, ed è noto per aver dato vita ad oggetti simbolo del Made in Italy. Tra i numerosi oggetti, ricordiamo il vassoio Putrella (fatto da un unico pezzo di trave da edilizia in acciaio) e le posate Piuma.
ENZO MARI É MORTO: L’ADDIO SUI SOCIAL
Sono tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Enzo Mari. Nato a Novara, il designer ha trascorso pressoché tutta la sua vita a Milano e il sindaco Beppe Sala lo ha ricordato così: «Con Enzo Mari se ne va un gigante del design italiano del Novecento. Un artista di fama mondiale, creatore di icone leggendarie, cinque volte Compasso d’Oro, un maestro che con la sua riflessione teorica ha formato generazioni di designer. Milano lo ricorderà sempre». Tanti gli omaggi sui social network, come dicevamo, queste le parole di Massimo Mantellini: «È morto Enzo Mari, grandissimo designer e uomo di un certo carattere. Suo figlio Michele in Leggenda privata lo ricorda mentre gli calpestava un giocattolo Disney che gli avevano regalato da piccolo..