Enzo Miccio è stato uno dei protagonisti dell’ultimo appuntamento di Tv Talk, la trasmissione di Massimo Bernardini, su Rai3. Il padrone di casa del programma, nell’introdurre il suo ospite in collegamento ha posto subito l’accento sulla sua ultima avventura televisiva, “Cortesie in famiglia” che lo vede protagonista insieme a Chiara Maci. La coppia ha il compito di giudicare il bon ton e l’accoglienza delle famiglie italiane. Con questa trasmissione, Miccio ha dimostrato di aver toccato tutti i settori dello stile, mancava solo la tavola ma ha risolto con questa sua nuova avventura. “In realtà la tavola e l’arte del ricevere fa parte del mio lavoro perché metto a tavola le persone e le aggrego nei matrimoni e negli eventi, quindi la tavola è stata sempre per me una parte concreta e importante del mio lavoro”, ha ammesso Miccio.
Al di là dell’ambito prettamente lavorativo, Enzo ha ammesso che questo aspetto sarebbe una cosa a cui lui tiene particolarmente perché “è proprio una cosa che mi piace”, ha spiegato. In questa sua nuova esperienza televisiva però, ha aggiunto, più che fare il giudice ha voluto fare colui che andava ad indagare nelle tradizioni di famiglia, nella storia della casa. “Questo è ciò che mi ha interessato in questo programma”, ha ammesso.
ENZO MICCIO E IL DOVERE DI ESPORSI
Grazie alla premessa avanzata da Enzo Miccio, si spiega anche il target stesso del programma di Cortesie in famiglia che riesca ritagliarsi un pubblico di ben 350mila telespettatori su Real Time. Miccio è indubbiamente un maestro di eleganza, ma come ha sottolineato Bernardini, nell’ultimo periodo ha preso anche delle posizioni forti come sul tema della ripartenza nel settore dei matrimoni ma anche la replica al senatore Pillon sul Ddl Zan. Questa doppia chiave elegante ma con un profilo forte, riescono a convivere tranquillamente? La parola è passata al diretto interessato che ha spiegato: “Posso dire una cosa? Credo che un personaggio pubblico e che ha acquisito una certa notorietà nel corso degli anni debba avere da un parte una grande responsabilità ma dall’altra un dovere. Si deve fare da portavoce, amplificatore, moderatore, da esempio”, ha premesso l’ospite di Tv Talk. “Io lo vedo come una sorta di missione il fatto di dover esprimere in certi casi – anche se cerco di tenermi sempre sulle punte, un po’ sempre discreto – ma ci sono dei momenti in cui è necessario e si ha il dovere di dirlo”, ha spiegato, definendolo quasi una sorta di “missione”.
ENZO MICCIO, TRA CORTESIE IN FAMIGLIA E CAROLINA GIANUZZI
Obiettivo primario del programma Cortesie in famiglia è quello di andare a casa delle persone comuni anche se spesso sono case bellissime: come si schiva il rischio di essere un programma per ricchi? Alla domanda degli opinionisti di Tv Talk, Enzo Miccio ha replicato: “Non sono d’accordo con quello che dici, siamo stati in case molto variegate con un ventaglio ampio. Non è un programma da ricchi, abbiamo visto case molto semplici e con una cucina casereccia, nessuno ha voluto strafare”. Miccio ha confermato che la sua assistente Carolina con la quale ha condiviso l’esperienza a Pechino Express “è ancora viva e lavora con me, è una donna molto fedele e mi sopporta anzi la ringrazio!”. Il riferimento è proprio a Carolina Gianuzzi, fidata e fedele compagna di avventura in ambito professionale anche se spesso si è ritrovata a fare i conti con le sfuriate del “capo” senza tuttavia mai perdere la stima nei suoi confronti.