Enzo Miccio è tra i protagonisti di Pechino Express 2020, il reality game condotto da Costantino della Gherardesca e trasmesso il martedì in prima serata su Rai2. Il wedding planner è tra i candidati alla vittoria finale in quella che si è rivelata per lui un’avventura davvero unica. Dalle pagine del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, lo stilista ha raccontato: “alla base della mia avventura a “Pechino Express” c’era la voglia di mostrare una parte di me che giustamente il pubblico non conosceva. Volevo uscire un po’ dalla gabbia dorata nella quale mi trovo da 15 anni”. Miccio, infatti, desiderava mostrare al grande pubblico un ritratto inedito: “la gente pensa che io sia solamente quello sul piedistallo che dice: “Ma come ti vesti?” o quello che organizza i matrimoni di lusso. È vero, ma tutto ciò che ho me lo sono creato da solo, so di avere una bella scorza. A “Pechino” sono stato spontaneo. Un po’ ansioso, un po’ buffo, un po’ mi sono divertito, un po’ mi sono incavolato, un po’ me la sono presa con Carolina, che è una santa e mi conosce bene”. Non solo, lo stilista ha anche dimostrato di essere molto competitivo: “ho un senso di responsabilità che mi accompagna da sempre: se faccio una cosa la devo fare bene, è una sorta di missione. Me l’ha trasmesso la mia famiglia, è nel mio Dna. E se decido di fare “Pechino” devo dare il meglio”.



Enzo Miccio: “c’è un pizzico di vanità in tutti”

Nonostante le mille difficoltà incontrate durante il suo percorso a Pechino Express 2020, Enzo Miccio non hai mai rinunciato alla cura del viso. “C’è un pizzico di vanità in tutti” – ha dichiarato dalle pagine di Tv Sorrisi e Canzoni precisando – “posso rinunciare a tutto ma non alle mie creme. La mia pelle è delicata, ho una “beauty routine” che guai a chi me la tocca! Posso dormire per terra o seduto su una sedia, posso non lavarmi per giorni, ma alla mia “beauty routine” non rinuncio per alcun motivo”. Lo stilista ha poi spiegato la sua beauty routine: “la sera detergo il viso con la spugnetta, applico un prodotto per il contorno occhi e una crema per la zona T. La mattina invece basta una crema idratante e via. Questi prodotti li ho portati nello zaino per tutto il viaggio. Compreso il profumo, a cui tengo molto. Ne avevo due: uno che mi faceva pensare al mio compagno, che mi è mancato tanto, e il mio profumo preferito. E ovviamente avevo lo spray ascellare al cetriolo. Perché se non ti puoi lavare…”. Durante le varie tappe a Pechino Express, Miccio non ha rinunciato neppure ai souvenir: “lo ammetto, l’ultima sera in Cina, in un villaggio sperduto in una bottega di antiquariato cinese. Mi sono infilato e… potevo non comprarmi un vaso cinese originale? È partita una trattativa con il proprietario perché non avevo soldi né carta, alla fine lui, gentilissimo, l’ha incartato e me l’ha dato”.



Enzo Miccio: “a quasi 50 anni so bene chi sono”

L’avventura di Pechino Express ha sicuramente permesso a Enzo Miccio di conoscersi meglio, anche se il wedding planner durante l’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni ha precisato: “a quasi 50 anni so bene chi sono, cosa voglio, conosco il mio carattere. Ho scoperto invece la bellezza delle persone, la meraviglia della semplicità di questi popoli che ho avvicinato, tutti diversi ma accomunati da una grande generosità. Persone che hanno diviso con noi anche il poco che avevano”. Una volta tornato in Italia ha raccontato che la prima cosa fatta è stata tornare al suo lavoro e organizzare un matrimonio in Sicilia.

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