È Enzo Miccio il capitano scelto per la squadra degli Chic di Ciao Darwin, nella puntata in replica oggi in prima serata su Canale 5. Conduttore televisivo, stilista, scrittore e wedding planner, Enzo – all’anagrafe Vincenzo – è una delle personalità più ‘snob’ (nel senso di chic, per l’appunto) del piccolo schermo. In tv lo abbiamo visto quasi sempre in forma, tranne forse nel caso della sua partecipazione a Pechino Express nel 2020, dove – per forza di cose – ha dovuto trascurarsi un po’ di più. Solitamente, invece, il suo aspetto è impeccabile. Merito della sua attenzione particolare per i dettagli, che sfrutta soprattutto sul lavoro, anche se il wedding planning non consiste solo nell’infiocchettare le cose e spargere petali di rosa dappertutto. Piuttosto, Enzo lo definisce come l’ideazione di un progetto complesso per cui – tra le altre cose – è necessaria una spiccata attitudine al problem solving.
Enzo Miccio: “Vi spiego chi è il wedding planner”
Avendo iniziato vent’anni fa, Enzo Miccio si è affermato come vero e proprio pioniere del mondo del wedding planning: “La tradizione del wedding planner nasce nei paesi anglosassoni dove da tempo non esiste un matrimonio senza un consulente di questo tipo. In Italia si è affermata nella veste con cui la conosciamo oggi molto più tardi”, ha spiegato in un’intervista del 9 maggio 2020 a Vanity Fair. Per essere credibile, secondo lui, occorre avere molte competenze, nello specifico “sapere un po’ di abiti, arte, architettura, fiori, musica, cibo e vini, arte della tavola, bon ton. Alcune di queste competenze si possono imparare e io stesso da undici anni ho un’accademia di formazione. Altre, invece, possono essere delegate a uno staff qualificato”. Di sicuro, tra i professionisti del settore, Enzo Miccio è tra i più ambiti: “Ognuno sceglie il wedding planner un po’ a propria immagine e somiglianza, anche in base al tipo di evento e al budget. Diversamente da vent’anni fa, quando i wedding planner si contavano sulle dita di una mano, oggi il panorama è più ricco e questo è un bene perché tutte le spose dovrebbero poter contare su un alleato come il wedding planner”.
Enzo Miccio sulla crisi causata dal Covid
Questo genere di lieti eventi è il pane quotidiano per Enzo Miccio. Letteralmente: a causa del Covid, la perdita del settore è stimata in milioni di euro. “La situazione è drammatica perché salta un’intera stagione. I matrimoni di aprile sono stati rimandati prima a luglio, poi a settembre, e qualcuno ha scelto di scalare alla prossima primavera. Una sposa non potrà mai accettare le misure di sicurezza previste dalla Fase 2, come il distanziamento e le mascherine”. Ma non sono solo gli organizzatori a pagare le conseguenze delle restrizioni: “Pochi lo sanno ma l’Italia è il primo paese al mondo per il numero di luoghi in cui gli stranieri vogliono sposarsi. Venezia, Roma, Firenze e le colline toscane, Capri e la Puglia, che negli ultimi anni è diventata di moda. Abbiamo perso tutti questi sposi stranieri che avrebbero generato un enorme giro d’affari”.