Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove, diretto da Tommaso Cennamo

Venerdì 13 ottobre 2023, andrà in onda, in prima serata su Rai 3, alle ore 21,20, un docu-film molto intenso e toccante del 2023 dal titolo Enzo Tortora. Ho voglia di immaginarmi altrove. Questo progetto è diretto da Tommaso Cennamo, giornalista e scrittore per Rai e Mediaset che, in collaborazione con Enzo Decaro, si è anche occupato della scrittura del soggetto.



Quest’ultimo, attore e cabarettista ritenuto tra i maggiori esponenti della nuova comicità napoletana assieme a Massimo Troisi e Lello Arena, compare anche sullo schermo insieme ad altri volti noti come Vittorio Feltri, Francesco Rutelli, Amadeus, Ricky Tognazzi e Massimo Bernardini, ognuno dei quali lascia la propria personale testimonianza su questo uomo e la terribile vicenda giuridica che lo ha visto coinvolto. A queste interviste si uniscono le tante immagini d’archivio conservate nelle teche Rai, per completare il ritratto di un Enzo Tortora dedito alla famiglia e al lavoro, appassionato, talentuoso e, sopratutto, una persona vera ed onesta.



Chi era Enzo Tortora e il suo terribile caso di errore giudiziario

Ho voglia di immaginarmi altrove è una frase contenuta in una lettera che il conduttore televisivo inviò alla moglie dal carcere: “Ho voglia di immaginarmi altrove… Più crolli nel pozzo della vergogna, più hai desiderio di volare”.
Enzo Tortora è stato uno dei conduttori più amati del secolo scorso, considerato tra i padri fondatori della televisione in Italia, tra i cui lavori più importanti si ricordano la conduzione de La Domenica Sportiva e l’ideazione e conduzione del celebre programma Portobello.



Uomo colto e di talento, è diventato purtroppo celebre per la terribile vicenda giudiziaria che lo ha investito, distruggendo la sua vita in modo irrimediabile. Fu infatti accusato da un pentito e imputato per associazione camorristica e traffico di droga: l’arresto avvenne alle 4 di notte del 17 giugno 1983. Le accuse, si scoprì, erano del tutto infondate, ma l’artista andò in carcere e dovette subire tre anni di processi. Fu assolto con formula piena il 15 settembre 1986.

Enzo Tortora tornò in televisione il 20 febbraio del 1987 con il suo Portobello e all’inizio della trasmissione fu accolto con una lunga standing ovation. Celeberrimo il suo incipit, con quel: “Dov’eravamo rimasti?”. L’ultima sua trasmissione, Giallo, fu interrotta nel 1987 a causa della sopraggiunta malattia: morì a 59 anni, il 18 maggio 1988 per un tumore polmonare.