La morte Enzo Totti che si è spento allo Spallanzani per il covid, l’uomo che più di tutti ha creduto nel talento del figlio Francesco accompagnandolo agli allenamenti quando, ancora bambino, sognava di diventare un calciatore, è il dolore più grande provato dall’ex capitano della Roma. A far soffrire Totti è stata la scomparsa di papà Enzo, ma anche l’impossibilità di potergli stare vicino a causa delle misure restrittive. Un dolore che Totti ha affrontato in famiglia, circondato dall’amore della moglie Ilary Blasi e dei figli Isabel, Chanel e Cristian. Proprio con Cristian, Enzo Totti stava ripercorrendo quanto vissuto con il figlio Francesco seguendo gli allenamenti e le partite del nipote. “Ciao papà, ho trascorso i 10 giorni più brutti della mia vita sapendo che stavi là da solo, combattendo contro il male e non potendoti vedere, parlare, abbracciarti, stringerti. Ti vorrò sempre bene papà mio”, aveva scritto Totti.

ENZO TOTTI, PRIMO TIFOSO DI FRANCESCO

Enco Totti è stato il primo tifoso di Francesco Totti, ma non lo ha mai elogiato. Mai un complimento per Francesco come ha raccontato spesso lo stesso ex capitano della Roma. “Non mi ha mai fatto i complimenti, anzi mi ha sempre bastonato. Mi diceva ‘Sei una pippa, sei una sega’. Quando facevo due gol, lui mi diceva che ne avrei dovuti segnare quattro”, raccontava con il sorriso Francesco in una vecchia intervista rilasciata a Verissimo. Un modo per spronarlo a fare sempre meglio. Guardando la straordinaria carriera di Totti, papà Enzo ha sempre avuto ragione. Da papà Enzo e da mamma Fiorella, Francesco ha ereditato quei valori che sta cercando di trasmettere ai suoi figli. Il ricordo di papà Enzo resterà per sempre vivo nel cuore di Francesco che, oggi, da padre, ha capito quanto sia stato importante avere un padre come lo è stato lo “Sceriffo” per lui.