Con l’associazione no profit Un Sanpietrino, associazione di amici amanti della bellezza, vocata alla ricerca di talenti e di scomodi artisti, ci troviamo ad inaugurare la terza edizione di Eoliè23 Arte Letteratura e Società, kermesse culturale che si terrà presso il chiostro benedettino di Lipari il prossimo 8 luglio alle ore 19:45.
Quest’anno abbiamo immaginato il provocatorio sottotitolo “Felix Laetus & Joy”, a firma Rondoni, solito guastafeste, imprevedibile poeta che spariglia le carte, che ci costringe ad uscire dalla nostra altrimenti inevitabile comfort zone.
Inaugurazione della kermesse con la mostra di arte contemporanea di artisti del calibro di Bogoni, Ortona e Rudari, e con l’artista viterbese Gentile che metterà in mostra sott’acqua nella secca di Capistello, nei fondali eoliani, cinque magnifiche opere che cercano ossigeno!
Abbiamo bisogno di ossigeno, abbiamo bisogno di ascoltare il nostro cuore, spesso accerchiato da insopportabili musichette che distraendoci annichiliscono il nostro desiderio, lo annientano.
Il chiostro Benedettino di Lipari dell’anno mille, oltre ai fondali isolani, rappresenta il luogo ideale per questo ascolto, generando quella bella e lieta solitudine capace di riaprire un dialogo antico con il nostro cuore, con la nostra persona, quella più intima, quella capace di vedere e comprendere la realtà, così spesso vituperata.
Non vogliamo dare ragione a Freud che considerava solo gli psicotici ed i bambini gli unici capaci di comprendere appieno la realtà, ma cerchiamo con provocazione e con educazione di riaccendere dialoghi necessari, lasciandoci condurre da chi è più avanti di noi.
E così per il terzo anno di fila ci troviamo in tanti, amici e non, eoliani e turisti, giovani e vecchi, mossi dal tema della felicità, tema così sfuggente quanto necessario, attraverso le opere degli artisti, provocati dalla presenza dello psichiatra Stanghellini, della direttrice Accademia Treccani Calabrese, della ricercatrice di grani antichi Mandarano, dalla curatrice Tosi e del poeta Rondoni, ad interrogarci su cosa occorra per essere più felici, più lieti, più gioiosi. Siamo pazzi? Sì, forse.
Avremo disegnatori come la bravissima Martina Catania, violoncellisti alla ricerca di Bach come la Palmieri. E poi grande attesa per il più contestato dei critici, Vittorio Sgarbi, sottosegretario, sindaco, presidente, accademico, amante, curioso e sregolato interprete di una complessa società, che ci regalerà una Lectio magistralis sulla felicità. Chissà cosa ci dirà, chissà cosa ci suggerirà dalla cabina di regia della sua vita di settantenne, cosa sarà per lui questa impercettibile felicità.
Avremo il nostro ospite d’eccezione, il compositore Travia che concluderà le serate al piano con un pezzo inedito, accompagnato dalla voce soave del soprano Alessandra Catania.
E poi ancora a Santa Marina Salina la mostra di La Motta “Abitare il mito”, una riflessione sulle origini fondative della civiltà mediterranea, alla ricerca delle tracce greche in Sicilia.
Vi aspettiamo tutti a Lipari il prossimo 8 e 10 luglio.
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