Un’inchiesta internazionale è in corso per trovare la causa della nuova epatite acuta nei bambini che si sta diffondendo in Europa. Non ci sono ancora certezze, ma solo ipotesi, come quella di alcuni scienziati britannici secondo cui i casi potrebbero essere legati al Covid, se non addirittura ai lockdown degli ultimi due anni. Di certo al momento c’è che questi gravi casi di epatite nei bambini «non sono usuali» per gli esperti britannici e non sembrano legati a virus dell’epatite in circolazione. L’ipotesi, dunque, è che siano causati da adenovirus, un virus che provoca il raffreddore ma può causare problemi più gravi nei bambini, soprattutto gastrointestinali.



La scarsa esposizione della popolazione, nella fattispecie dei bambini, ai virus comuni per i lockdown e le restrizioni anti Covid potrebbe aver fatto sì che abbiano sviluppato basse difese immunitarie, forse insufficienti per affrontare le riaperture e la nuova circolazione di molti virus. L’esposizione meno protetta all’adenovirus potrebbe essere stata la principale causa dell’esplosione dei casi di epatite acuta nei bambini, per cui almeno uno su dieci necessità di un trapianto per sopravvivere.



NUOVA EPATITE: LEGAME COL COVID? (NON CON VACCINI)

«In questo momento l’ipotesi più plausibile sembra essere legata all’adenovirus», riporta uno studio pubblicato sulla rivista medica Eurosurveillance pubblicato lo scorso 14 aprile. Ciò in quanto sono risultati positivi finora il 77% dei bambini colpiti da epatite acuta nel Regno Unito. Le possibilità sono due. La prima è che c’è una variante con sindrome clinica differente o già circolante in passato ma che ora ha conseguenze peggiori per i bambini con meno difese immunitarie. «In quest’ultimo caso, ciò potrebbe essere causato da restrizioni e distanziamento sociale durante la pandemia Covid».



L’altra strada presa in considerazione dalla comunità scientifica britannica è una possibile modifica del genoma dell’adenovirus (usato anche per i vaccini anti Covid come AstraZeneca e Sputnik) in seguito ad una infezione da coronavirus che avrebbe aiutato a generare il ceppo dei casi ora in aumento. L’epatite acuta comunque non sembra avere alcun legame con i vaccini, visto che nessuno dei bambini colpiti nel Regno Unito era vaccinato, visto che lo si fa con gli over 12.