Continuano a preoccupare i tantissimi casi di epatiti acute nei bambini in Europa. Dopo più di 70 casi nel Regno Unito, tra Inghilterra e Scozia, anche altri Paesi hanno lanciato l’allarme. Negli ultimi giorni anche l’Italia ha fatto registrare i primi casi: al momento sono quattro quelli confermati ma non è detto che non possano salire. Ci sono infatti ulteriori segnalazioni al vaglio degli esperti. Ma quale potrebbe essere la causa della diffusione della malattia acuta in Europa? Tra le ipotesi degli studiosi c’è anche una possibile correlazione con il vaccino anti-Covid tra gli adulti.



Maurizio Federico, responsabile del Centro nazionale per la salute globale dell’Iss ha spiegato sulle pagine de La Verità: “La vaccinazione di massa con vaccini a vettore adenovirale potrebbe aver favorito eventi ricombinativi con gli adenovirus che tutti noi ospitiamo normalmente. Per mestiere gli adenovirus ricombinano, cioè si cambiano pezzi di genoma. Possono così essere emersi dei virus mutanti, che possono essere facilmente trasmessi per via respiratoria. Questi nuovi virus sarà più facile che facciano danno negli ospiti che ancora non hanno sviluppato immunità naturale, come appunto i bambini“. Ipotesi che però è stata smentita dall’Istituto superiore di sanità (Iss).



Epatiti acute derivano da vaccino anti-Covid? Parla Sileri

Il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha risposto alle parole del responsabile ISS spiegando: “È escluso un legame con il vaccino anti Covid, perché non è disponibile per le fasce di età in cui si sono verificate le epatiti. Ed è escluso un legame con il Sars-Cov-2, salvo cross-reattività o una concomitante infezione“. Secondo Sileri: “Più verosimile sembra essere l’adenovirus, che in genere non provoca epatiti ma, in concomitanza con un’altra infezione o altri fattori, può causare un danno epatico. Nella maggioranza dei casi è stata identificata positività all’adenovirus. Ma non basta a stabilire una relazione“.



In realtà, le parole di Sileri non vanno a contrastare con quanto dichiarato da Maurizio Federico. Infatti le epatiti acute potrebbero essere dovute proprio alla vaccinazione anti-Covid tra gli adulti e dunque non è necessario che siano state disponibili per le fasce di età in cui si sono verificati i casi di epatite.