Epidemia di bronchiolite in Francia: oltre 2000 accessi al pronto soccorso
Grande preoccupazione in Francia per i casi di bronchiolite, che diventa “rossa”. Infatti, secondo il rapporto settimanale pubblicato mercoledì da Public Health France, le infezioni sono migliaia ai danni dei più piccoli. La malattia respiratoria che colpisce principalmente i bambini ha vissuto un vero e proprio exploit in pochissimi giorni. Basti pensare che solo la scorsa settimana sono state registrate 2.058 visite al pronto soccorso per bronchiolite.
In ospedale hanno fatto l’accesso proprio più di due migliaia di bambini di età inferiore ai due anni: il 37% in più rispetto a sette giorni prima. Di questi, 659 sono stati ricoverati in ospedale: una percentuale in aumento del 42% rispetto alla settimana precedente. Quasi tutti i bimbi, il 95%, avevano meno di un anno. Sono principalmente quattro le regioni colpite: Hauts-de-France, Île-de-France, Occitanie e Nouvelle-Aquitaine. Tutti i piccoli pazienti sono stati posti in “fase epidemica” dall’agenzia sanitaria.
Bronchiolite, epidemia segue l’andamento dello scorso anno?
La Francia si è trovata nel giro di una settimana a fare i conti con un aumento importante dei casi di bronchiolite tra i bambini. Nonostante le regioni più colpite siano quattro, Hauts-de-France, Île-de-France, Occitanie e Nouvelle-Aquitaine, anche altri territori non sono stati risparmiati. Sono stati classificati come “verdi” le regioni della Loira, Bretagna, Centro-Val de Loire, Grand Est, Bourgogne-Franche-Comté, Auvergne-Rhône-Alpes e la regione Paca. Queste si uniscono alla Normandia e sono collocati nella fase “pre-epidemica” . La Corsica invece non ha alcun allarme.
L’epidemia sembra poter seguire lo stesso andamento dello scorso anno, quando nella prima metà di ottobre è stata superata la soglia dei 2000 bambini al pronto soccorso in una settimana. Il picco dovrebbe arrivare a fine dicembre o inizio gennaio. L’anno scorso, il picco è stato raggiunto proprio a metà dicembre e l’epidemia terminata a gennaio.