Lactalis, processo per epidemia di salmonella
Lactalis, gruppo lattiero caseario francese, sotto processo per un’epidemia di salmonella di ormai sei anni fa. L’azienda è finita sotto processo penale in Francia con l’accusa di mancato ritiro e richiamo di prodotti, frode e lesioni personali negligenti dopo vari casi di salmonella. Lo scandalo risale al 2017, quando le autorità sanitarie francesi e di diversi altri Paesi segnalarono decine di casi di salmonella. Le indagini dell’epoca puntarono il dito contro un latte in polvere per l’infanzia confenzionato nello stabilimento di Craon, della società società Celia-Laiteri, sotto il controllo di Lactalis.
Il caso ebbe notevole attenzione mediatica e gli investigatori sanitari francesi obbligarono lo stabilimento a sospendere la produzione. L’indagine si concluse con 38 bambini colpiti dall’epidemia nella sola Francia, due in Spagna e uno in Grecia. I bimbi ricoverati in ospedale furono invece 18. L’azienda fu obbligata a richiamare più di sette mila tonnellate di prodotti sospetti di potenziale contaminazione che avevano raggiunto più di 80 Paesi sparsi per il mondo.
L’azienda a processo per truffa aggravata
Il richiamo delle sette mila tonnellate di prodotti Lactalis fu agevolato dalla Rete internazionale delle autorità per la sicurezza alimentare (INFOSAN), gestita dalla FAO e dall’OMS. Per gli investigatori, il batterio che aveva causato l’epidemia di salmonella era lo stesso ceppo responsabile di 141 malattie nel 2005, quando il sito di produzione di Craon era di proprietà di Célia.
In seguito alle indagini, tante le denunce nei confronti dell’azienda, con un gran numero di genitori che accusava il colosso di truffa aggravata. Nel corso delle indagini venne interrogato anche il patron del gruppo Lactalis, Emanuel Besnier. Dopo sei anni, via al processo penale, con la comunicazione del 16 febbraio 2023. L’azienda ha affermato “si impegnerà in modo pieno e trasparente. La sfida di questo procedimento è consentire l’emergere della verità scientifica in questa complessa vicenda industriale”.