Epson Italia grazie all’aiuto e al supporto di Carraro LAB ha presentato in questi giorni al MEET di Milano la primissima aula scolastica immersiva animata dall’IA che punta a rivoluzionare l’apprendimento e la didattica abbinando alle più classiche (ed imprescindibili) lezioni frontali in classe anche esperienze innovative: di fatto si tratta di tre enormi pannelli su cui altrettanti videoproiettori interattivi ad ottica ultracorta proietteranno contenuti immersivi che guideranno studenti e docenti alla scoperta di modelli e oggetti – toccandoli con mano grazie alla realtà aumentata – o all’esplorazione di ambienti con un valore culturale, sociale e (soprattutto) didattico.
L’aula immersiva si chiama ‘Interactive Teaching System‘ e sarà offerta – almeno in questa prima fase – alle sole scuole partner di Epson, mentre a brevissimo (l’obiettivo è fissato ad ottobre) verrà anche lanciata la sua versione internazionale; ma l’aspetto sicuramente più interessante è soffermarci sulle innovative possibilità offerte, sintetizzate dalla frase ‘didattica immersiva incrementale‘ e basata – da un lato – sulla già ampia mediateca di XR Edulab di contenuti e – dall’altro lato – dall’intelligenza artificiale generativa appositamente addestrata da Epson.
A grandi linee (ma il progetto può essere provato con mano nello showcase di Epson) studenti e docenti potranno accedere ai contenuti già presenti nella mediateca, chiedendo all’IA che anima l’aula di modificarli a loro piacimento, oppure anche di crearne di nuovi che saranno poi messi al servizio di tutte le altre aule immersive; il tutto senza dimenticare la piattaforma di Content Curation che permette di scegliere da YouTube i video attendibili, sintetizzandoli in pochi minuti e trasformandoli in presentazioni o videolezioni pronte all’uso.
Epson: “Grazie alla tecnologia potremo rendere più immersiva e coinvolgente la didattica”
“La collaborazione con Carraro Lab – spiega la senior business manager di Epson Carla Conca – porta un nuovo livello qualitativo ed esperienziale” all’interno delle tante scuole italiane, rendendo i “nostri videoproiettori” da sempre tra i più usati a scuola ancor più ricchi di “contenuti” che ben si adatteranno alla “nostra tecnologia” al fine ultimo di “rendere l’insegnamento sempre più coinvolgente ed intereattivo“.
“L’aula immersiva con AI – da eco l’amministratore delegato di Carraro Lab Gualtiero Carraro – introduce diverse innovazioni” da quelle evidenti dal punto di vista tecnologico, fino a quelle “metodologiche“, integrando l’IA in “un processo creativo e didattico” che in nessun caso potrà sfuggire dal controllo ultimo del docente in una pienissima ottica “over-the-AI“: anche Carrero – infine – ricorda che l’obiettivo è quello di creare “nuove opportunità di coinvolgimento emotivo, multisensoriale [e] interattivo“.