In molti nutrivano la convinzione che l’equinozio d’autunno sarebbe caduto oggi, sabato 21 settembre, ma la novità quest’anno è proprio rappresentata da un cambio di data. Domani sarà equinozio di autunno, a causa di alcuni fattori astronomici che non sono noti a tutti. C’è chi si limita a parlare di autunno visto che le temperature si sono abbassate, ma non è così semplice, anche perché con la crisi climatica le cose sono cambiate sensibilmente negli ultimi anni da questo punto di vista.



Per la precisione, scatterà alle ore 14:43 e 36 secondi di domani 22 settembre, in base ai dati forniti dall’Istituto di meccanica celeste e calcolo delle effemeridi (IMCCE), perché sarà quello il momento in cui il Sole transiterà sopra lo zenit dell’equatore terrestre.

PERCHÈ LA DATA CAMBIA OGNI ANNO?

Negli ultimi anni la data dell’equinozio d’autunno è cambiata: ad esempio, l’anno scorso è caduto il 23 settembre, nel 2021 il 22 settembre, come accaduto nel 2020.



Ma c’è una spiegazione scientifica riguardo questi cambiamenti. Bisogna partire da una premessa: l’anno non è fatto di 365 giorni, ma di 365 giorni, 5 ore e 48 minuti. Questo è il tempo che serve alla Terra per completare il giro attorno al Sole.

Dunque, c’è uno scarto che ci porta ad aggiungere un giorno ogni quattro anni, il cosiddetto anno bisestile. Proprio questo slittamento causa il cambiamento nelle date e negli orari dell’equinozio. Visto che quest’anno è bisestile, quindi abbiamo avuto un giorno in più, si spiega il motivo per il quale sarà domani l’equinozio di autunno.



LE CURIOSITÀ SULL’EQUINOZIO D’AUTUNNO

Chi ci tiene che cada il 21 settembre dovrà mettersi l’anima in pace, perché arriverà il 2093. Ancor più lontano è l’equinozio che cade il 24 settembre, visto che è previsto il 2303. Le curiosità non sono finite qui. Ad esempio, giorno e notte non hanno la stessa durata per la deviazione dei raggi di luce del Sole.

Chi è lontano dall’equatore potrà godere di giorni leggermente più lunghi, in quanto il Sole ci mette più tempo a sorgere e a tramontare dal loro punto di osservazione. Comunque, siamo nel periodo giusto per godere delle aurore boreali, a patto di trovarsi alle giuste latitudini, e in questo caso ci riferiamo a chi vive nella penisola scandinava.